Chiuse le indagini sul pestaggio di Vincenzo Zullo, avvenuto il giorno della vigilia di Natale nel carcere di Fuorni. Il sostituto procuratore della Dda di Salerno, Vincenzo Senatore, ha chiesto il rinvio a giudizio di otto detenuti
E' durato sette ore l'ultimo atto dell'incidente probatorio chiesto dalla Procura Antimafia nell’ambito dell'inchiesta "Sarastra", concentrata sulla presunta esistenza di un patto tra politica e camorra a Scafati
Tutti assolti dal tribunale di Nocera Inferiore gli imputati Salvatore Avitabile, Catello Pepe, Gerardo Pepe e Mario Buonocore, ritenuti rivali - secondo il teorema dell'Antimafia - del clan Contaldo-Annunziata a Pagani
Comincerà il 27 settembre prossimo il processo "Un'altra storia bis". L'inchiesta sull'esistenza presunta di quel "sistema" ipotizzato dall'Antimafia, che avrebbe registrato collusioni tra il mondo criminale e quello politico
Il pm antimafia Vincenzo Senatore ha reiterato, davanti al gup del Tribunale di Salerno Giovanna Pacifico, la richiesta di rinvio a giudizio per gli imputati coinvolti nell'inchiesta "Un'altra storia"
La Cassazione, in attesa di leggere le motivazioni, ha rimandato tutto al Riesame di Salerno, che dovrà nuovamente motivare la custodia in carcere per Cesarano
Nell'indagine sul "clan" di Antonio Pignataro, 5 hanno chiesto la messa alla prova e altri due il patteggiamento. Sono quelli indagati per corruzione elettorale: avrebbero preso soldi in cambio del loro voto
Negli atti mai trasmessi dalla procura, come ha sottolineato la difesa dell'ex sindaco, diversi elementi che farebbero scricchiolare l'impianto accusatorio che accusa Aliberti di convivenze con la camorra durante le elezioni 2013 e 2015
La loro era un'associazione criminale "di nuovo conio", che pur poggiando le radice sul vecchio clan Fezza - D'Auria Petrosino, aveva assunto - secondo la procura - una sua autonomia imponendosi tra la Valle dell'Irno e l'Agro nocerino
Il reato di 416 bis viene stralciato dal resto delle accuse, per le quali 24 persone rischiano il rinvio a giudizio il prossimo 3 aprile, davanti al gip. Il reato era caduto in sede di Riesame, durante le indagini della Dda
La notizia si è diffusa subito tra le strade della città insospettendo cittadini, commercianti, imprenditori, per anni terrorizzati e strozzati dall’ex malavitoso
Ritorna in carcere Claudio Auricchio, finanziere arrestato due giorni fa per ordine della Procura di Napoli in un blitz contro il clan dei "Girati", i Vannella Grassi. Il militare era stato liberato a giugno dal Riesame
Arriva la stangata in Corte d'Appello per imputati appartenenti all'ex clan disciolto Greco-Sorrentino. Tra gli episodi, anche il sequestro di persona per chi vantava un debito per una partita di droga
All'origine della richiesta la sentenza che il Gup aveva emesso per Giovanni Pandolfi Elettrico. In abbreviato, l’ex presidente della società partecipata Multiservice fu assolto per non aver commesso il fatto
I carabinieri hanno portato via i dati relativi all’attività web e social in uso a Coppola, 4 telefoni cellulari, un hard disk e una pen-drive. Acquisito anche il materiale di posta elettronica e dei profili Facebook, Whatsapp e Dropbox
Rischia un nuovo processo Ciro Eboli, il 38enne arrestato ad agosto dalla Procura Antimafia nell'inchiesta sugli intrecci tra camorra e politica. In un'intercettazione spiegò di aver aggredito una persona, con tanto di pistola. Deciderà il Gup
Nello specifico, l'azione viene circoscritta alla gestione di opere pubbliche, forniture di servizi e servizi per l’ambiente anche attraverso il condizionamento degli Enti territoriali locali
La tesi dell’Antimafia regge: Cesarano è considerato il tramite tra l’ex cutoliano e boss Antonio Pignataro e il candidato al consiglio comunale, Carlo Bianco. La decisione è del Riesame
Crivellato con quattro colpi di pistola il portone d'ingresso di un fabbricato dove risiede Michele Cuomo, 37enne ritenuto dalla Procura Antimafia quale figura emergente della malavita nocerina
Lo ha rivelato davanti ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata un carabiniere del nucleo investigativo, che tra il 2006 e il 2008 ha indagato sugli affari illeciti e sul traffico di droga gestito dal clan nella zona Vesuviana e non solo
A 43 anni ha scontato la sua pena dopo essere stato in carcere per accuse come tentato omicidio, associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati singoli
L’aspetto tecnico-giuridico su cui è chiamato a pronunciarsi il Gip riguarda la "purgazione dell’estradizione". L'imputato è Macario Mariniello, con precedenti per reati di camorra e "ras" a Nocera Inferiore negli anni 80