Intanto ad Avellino, nel carcere di Bellizzi, è stata effettuata una perquisizione straordinaria cella di un detenuto di origini italiane che, solo pochi giorni prima, aveva rifiutato il trasferimento ponendo in essere vari atti turbativi dell'ordine e della sicurezza interna del Reparto
Il Sappe: “Ad oggi, a Fuorni, sono presenti circa 530 detenuti di cui 240 hanno una posizione giuridica di definitivo pur trattandosi di una Casa Circondariale, a fronte di una capienza regolamentare di 395 detenuti”
"I problemi evidenziati - si legge nella nota del sindacato - includono aggressioni al personale di polizia penitenziaria, educatori, assistenti sociali e personale sanitario"
A lanciare l'allarme, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del segretario generale Donato Capece: il Sappe annuncia una manifestazione di protesta del Sindacato a Napoli, davanti agli uffici del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria
"La gestione delle carceri della Regione Campania sembra proprio aver preso una una rotta sbagliata, navigando a vista e pure contromano": ad affermarlo Mirko Manna della FP CGIL Polizia Penitenziaria
Solo la casa circondariale di Vallo della Lucania rispetta la capienza regolamentare prevista per legge. Nel carcere di Fuorni si contano intanto 501 detenuti rispetto ad una capienza regolare di 396 unità
Per Di Giacomo “il clima delle rivolte e di violenza è alimentato da una parte dal diffuso senso di impunità da parte di chi è convinto di non avere nulla da perdere e anzi di avere l’opportunità di conquistarsi i favori dei capo clan e dall’altro dalle campagne buoniste"
Gli agenti hanno scoperto che nell'intercapedine in cui passano i tubi dell'impianto idrico vi erano due involucri contenenti 60 grammi di sostanza stupefacente e di 10 grammi di hashish
Il concerto metterà in primo piano alcuni dei suoi più grandi successi per regalare agli ospiti della casa di reclusione dei momenti di spensieratezza ma anche di riflessione
Il leader del Sappe: “Al nuovo Governo chiedo di avere quel coraggio che non hanno avuto i suoi precedenti nel modificare l’insostenibile e pericolosa situazione delle carceri italiane, per adulti e minori"
Il Garante Regionale delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello, si è recato presso la Casa circondariale di Vallo della Lucania
De Fazio: "Speriamo di poterci confrontare con il Ministro della Giustizia per affrontare in maniera complessiva la questione penitenziaria, rispetto alla quale occorre ragionare su riforme complessive, strutture e infrastrutture, organici del personale, equipaggiamenti, organizzazione, ma anche sul necessario deflazionamento della densità detentiva”
Spettacolo musicale nella casa circondariale di Fuorni promosso dal Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello
Presentato questa mattina nella Caritas di Salerno il report 2021 sulle criticità e buone prassi dei luoghi di privazione della libertà personale redatto dal Garante regionale per i diritti dei detenuti, Samuele Ciambriello
L'episodio avvenuto ieri nel carcere di Salerno riaccende la polemica sul sistema penitenziario e sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
“L’orto sociale è un’esperienza quasi unica in Italia – spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo – abbiamo accolto con entusiasmo il progetto del penitenziario e dell’associazione di volontariato Gramigna per dare ai detenuti un’opportunità per il cambiamento, recuperando il senso collettivo di appartenenza a una comunità"
Ciambriello: "Abbiamo bisogno di interventi rapidi sul sistema carcere per ridurre ansia e solitudine, di migliorare i temi dalla salute, incrementare le misure alternative al carcere. Non si può continuare a morire di carcere ed in carcere"
Ciambriello, oggi, si è recato presso la casa circondariale vallese dove sono presenti 44 detenuti r all'Icatt ebolitano (Istituto a custodia attenuata per tossicodipendenti) dove si trovano 45 detenuti
"L'arcivescovo regalerà una statua lignea di Ortisei di San Giuseppe, nell'anno dedicato al Santo che ha abbandonato i suoi piani per accogliere i piani di Dio", ha osservato il cappellano del carcere di Fuorni, don Rosario Petrone
Frustrazione e malessere causati dal paradosso della "concessione non concessa", hanno portato, in particolare, un detenuto del carcere di Aversa a tentare il suicidio: sarebbe dovuto essere trasferito presso la Domus di Brignano