Il consigliere aveva effettuato due tamponi, il 15 e il 22 novembre. Erano già trascorsi i 21 giorni necessari per lasciare il proprio domicilio, previa liberatoria dell'Asl, ma da positivo non avrebbe dovuto fare ingresso a Palazzo di Città
Era pronto ad organizzare una rapina per punire il datore di lavoro di una sua amica. E' il retroscena inquietante che emerge sulla figura dell'ex consigliere comunale Carlo Bianco, finito in carcere nell'indagine della Dda per associazione mafiosa