Il sito, situato a breve distanza dall'argine del fiume Sele in un'area di Riserva istituita dalla Regione Campania, era utilizzato per l'abbandono di una grande quantità di rifiuti di vario genere
Scovati anche frigoriferi, materassi, pezzi di carrozzeria d’auto, contenitori plastica per vernici, indumenti usati, materiali edili, contenitori in poliestere, cartongesso, piastrelle, mobili in disuso e vetro sia proveniente da bottiglie che da finestre, nonchè sacchi in plastica chiusi contenenti multimateriali
I lavori d’emergenza consistono in interventi di riprofilatura del corpo rifiuti, copertura provvisoria di LDPE preliminare e funzionale alla successiva copertura con capping definitivo e smaltimento di quota parte dei rifiuti pericolosi
L’operazione è stata condotta da uomini del Nucleo Prevezione Reati, Decoro Urbano e Polizia Ambientale, diretti dal Capitano Mario Elia e con il supporto di personale del settore Ambiente del Comune di Salerno
Nell’area, e sversati su di una superficie di circa 4.000 mq, erano presenti rifiuti di diversa natura e tipologia, anche combusti e pericolosi, quali inerti da demolizione e costruzione, amianto e cemento amianto, pneumatici, miscele bituminose, plastiche e legni combusti
Per entrambe Ecoambiente ha realizzato i progetti di fattibilità tecnica ed economica finalizzati alla messa in sicurezza, alla rinaturalizzazione dei siti e alla chiusura definitiva
I militari hanno avviato le indagini del caso, accertato la proprietà dell’area che risulta di una società ed individuato i responsabili della gestione illecita di rifiuti
Il Questore della Camera si rivolge al ministro dell'Ambiente e anche alle forze dell'ordine: "Intervengano il Noe e la magistratura per garantire la salute dei cittadini"
Senza sosta, il prosieguo del programma di controllo ambientale e di contrasto agli episodi di inquinamento, compresa l’azione di disinfestazione da mosche e zanzare
Solo alcuni giorni fa gli addetti alla pulizia del verde pubblico aveva bonificato l’intera zona. Il Comune pubblica le fotografie su Facebook e denuncia: "Vergogna, vergogna, vergogna"
Accertate violazioni sia con riferimento all’assenza dei necessari titoli autorizzativi previsti dalla normativa ambientale, che all’illecito scarico al suolo e sottosuolo delle acque reflue industriali
Gli accertamenti hanno messo in luce che l’attività era condotta in carenza di autorizzazione unica ambientale e sprovvista dei registri e dei documenti di tracciabilità e gestione rifiuti
Il sito ha una superficie di circa 45 mq ed il cumulo di rifiuti speciali non pericolosi che giace in esso occupa un volume di circa 65 mc e dalla disamina delle date sulle lapidi è emeso che il cumulo è il risultato di un costante smaltimento
Il sindaco Cariello: "L’obiettivo raggiuto ci ripaga di sforzi ed impegno. Tutelare il territorio e garantire un ambiente sano è in cima ai nostri obiettivi, anche per questo oggi scriviamo una pagina importante per la città"
Nell'area, riconosciuta “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, sita nei pressi della nota spiaggia in località Duoglio, sono stati rinvenuti 1.000 kg di rifiuti, di vario genere
Un imprenditore alberghiero di Palinuro, come racconta Infocilento, ha riconosciuto il materiale gettato via a Celle di Bulgheria, scusandosi con il primo cittadino che aveva diffuso le immagini dello scempio
La Capitaneria di Porto di Salerno, insieme ai volontari della associazione ambientalista Kronos, ha eseguito una importante attività finalizzata alla repressione degli illeciti di natura ambientale