Avviati gli approfondimenti del caso, i carabinieri hanno riscontrato che nel piazzale antistante l’azienda vi erano depositati rifiuti pericolosi e non, costituiti da contenitori in plastica contenenti in origine sostanze pericolose e no
Il motivo è la presunta contiguità con il clan Matrone. Le due società, costituite entrambe come ditte individuali per l’esercizio di attività funebre e trasporto funebre sul territorio, erano già finite nel mirino dell'Antimafia
Ditte riconducibili a imprenditori ritenuti vicini al boss Francesco Schiavone, ex boss dei Casalesi, si sarebbero aggiudicati appalti della Rete Ferroviaria Italiana corrompendo dirigenti. Anche i lavori alla stazione di Contursi nel mirino
Dalle indagini, è emerso che la ditta salernitana, subentrata a quella potentina a seguito di acquisizione del ramo di azienda, "operava senza avere ottenuto l'iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali"
Tutto ha avuto inizio con l'invio di una mail all'indirizzo di posta elettronica dell'azienda salernitana: quando il destinatario l'ha aperta un malware (un software, ndr) ha attaccato l'intero sistema informatico
Dieci, inoltre, le violazioni di carattere amministrativo per un totale di 17.700 euro: nello specifico, una sanzione di 12.700 euro per aver impiegato quattro lavoratori in nero e 2.000 euro per violazioni connesse ad irregolarità accertate