Sala Consilina: picchia sua moglie brandendo un bastone, il figlioletto allerta i carabinieri e salva la mamma
Il violento è stato allontanato dall’abitazione familiare di Sala, mentre la donna ha avuto 4 giorni di prognosi
Il violento è stato allontanato dall’abitazione familiare di Sala, mentre la donna ha avuto 4 giorni di prognosi
La richiesta di rinvio a giudizio della Procura finirà dinanzi al gip, prima dell'eventuale dibattimento
L’imputato dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia contro la coniuge e il figlio piccolo, con ulteriori accuse ricollegate di lesioni.
L’uomo, dal canto suo risponde della ulteriore, pregressa e continuata azione violenta nell’ambito del rapporto matrimoniale, con imputazione di maltrattamenti a partire dal gennaio del 2019 e con l’aggravante di aver inferto le botte davanti ai figli minori
Il Giudice di Sorveglianza, sulla scorta di quanto comunicato dalla Polizia Giudiziaria, valutata la gravità dei fatti, ha disposto la sospensione della detenzione domiciliare ordinando il trasferimento dell'uomo in carcere.
A fine luglio, era già stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare. Nonostante ciò, G.A. si è presentato nuovamente dalla madre il 27 luglio di mattina, sottraendole il borsello e prelevando dal bancomat tutta la pensione
Tutto ebbe inizio nel 2016 quando la moglie aveva denunciato il 60enne, una volta venuta a conoscenza di quanto stava subendo la madre
Secondo quanto emerso, quando si è presentato fuori dall'abitazione della donna lei, temendo che diventasse violento, lo ha fatto entrare, ma poi è riuscita di nascosto a contattare il numero di emergenza per richiedere l'intervento dei militari
Per il gup sussistono gli elementi per fissare un processo, accogliendo la richiesta della Procura di Nocera Inferiore per il rinvio a giudizio
La donna, convivente e residente a Nocera Superiore, denunciò l'uomo dopo una serie di angherie e sopraffazioni subite durante la convivenza, con fatti che risalgono al 2014
La coppia, durante i fatti, era separata. Il piccolo era stato affidato all'imputata. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni
L'uomo era finito nei guai e denunciato dopo le botte alla madre, incapace di difendersi e vittima degli atteggiamenti del figlio, in un periodo compreso tra la primavera e l'estate del 2018.
La vittima sarebbe stata - secondo le accuse - più volte picchiata, con la frattura del setto nasale a seguito di un pugno al volto
Il report è della Fondazione Cesvi e analizza la vulnerabilità al maltrattamento dei bambini nelle singole regioni italiane, attraverso l’analisi dei fattori di rischio presenti sul territorio e della capacità delle amministrazioni locali di prevenire e contrastare il fenomeno tramite i servizi offerti
Per l’uomo il gip firmò anche un divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, insieme ai luoghi frequentati dalla presunta vittima.
L'uomo, noto alle forze dell'ordine, si è scagliato con violenza durante una lite contro la compagna. La donna, una 34enne, è stata condotta presso l'abitazione di alcuni familiari ma le è stato spaccato in testa un vaso in coccio
L'episodio che portò all'intervento dei carabinieri vide l'imputato protagonista di un'azione violenta a ridosso della porta d'ingresso di casa della vittima, dove viveva anche lui
Messo in manette, il giovane ora è accusato di atti persecutori e tentata violazione di domicilio
I fatti contestati vanno dal 2014 al 2019, con i referti medici che raccontano di lesioni e contusioni mandibolari e alla testa, subite dalla donna, dopo le visite in ospedale
Accuse di maltrattamenti e lesioni vengono contestate ad un 48enne scafatese, finito nei guai per le botte alla madre, 83 anni, non in grado di difendersi dalle angherie dell’uomo
Finisce a giudizio un 49enne di Cava, che avrebbe sottoposto a continue vessazione psicologiche e fisiche i due, per poi essere allontanato dal giudice dopo la denuncia di una delle due vittime
I fatti sono localizzati a Baronissi, verso la fine del 2017. Stando alle imputazioni, l'uomo avrebbe sottoposto a reiterate forme di violenza fisica e psichica le due
Per l'uomo ci sarà ora il processo, definito dopo l'udienza preliminare presso il tribunale di Nocera Inferiore, dove dovrà difendersi da quanto gli viene contestato
Finisce a processo con il giudizio immediato un 45enne di Scafati, accusato di maltrattamenti aggravati da maggio 2012 ad agosto 2018, secondo una denuncia presentata in Procura dalla donna, ora parte lesa
Ora il processo, in ragione di elementi ritenuti schiaccianti nei confronti dell'imputato, che per quelle accuse fu poi tradotto in carcere