C'è tanta delusione tra i supporter granata dopo la sconfitta nello scontro diretto del "Curi" con finestra spalancata sui playoff. Nel mirino della critica, l'evanescente centravanti di origini bosniache e le scelte dell'allenatore
Gregucci sceglie Djuric e fa riposare Calaiò. Nell'allenamento pre gara si fa male Jallow che poi stringe i denti e gioca. Il Perugia, però, ha passo, metri, campo e punisce i granata in 3' con Verre e Sadiq. Riapre la gara Casasola ma gli umbri fanno 3-1, in inferiorità numerica
Il Perugia fa due gol in tre minuti con Verre e Sadiq. La Salernitana riapre la partita con Casasola ma Han la richiude. Calore e colore sugli spalti: Salernitana scortata da 822 cuori granata, scenografia nella curva del Perugia
La squadra di Gregucci sulle tracce di Davide Bombardini che il 21 febbraio 2015 segnò il gol partita in Umbria, su campo innevato. Il tecnico dell'epoca era lo stesso di oggi: Andrè Anderson in attacco con il bosniaco. Problemi nel riscaldamento per Jallow. Il Perugia reduce da tre ko di fila in casa
C'è moderata soddisfazione tra i supporter granata per la rocambolesca vittoria sul Perugia. Permangono però le perplessità sul gioco espresso dalla squadra e sull'evanescenza sotto rete degli attaccanti. Per tutti Micai è stato "monumentale"
Un diagonale dell'esterno argentino regala ai granata una vittoria preziosissima, contro un avversario combattivo e mai domo. Ora, l'undici di Colantuono acciuffa momentaneamente il terzo posto in graduatoria
Confermate le anticipazioni della vigilia. Migliorini rileva al centro della difesa lo squalificato Schiavi. A centrocampo, dentro Mazzarani nelle vesti di trequartista. In attacco, Jallow supera la concorrenza di Bellomo
Con gli uomini contati in difesa, il tecnico laziale medita novità nel modulo. Possibile l'inserimento di un trequartista. Coppia d'attacco composta da Djuric e Bellomo?
Il tecnico granata immagina un ritocco nel modulo tattico ma aggiunge che "ci vorrà pazienza per le gestione di Davide Di Gennaro". Difesa a tre, provino decisivo per Jallow
Tra le gare più incredibili e funeste della "storia" recente del club granata, il match di Coppa Italia di serie C del 1994 sancì la fine del gemellaggio tra i tifosi umbri e quelli campani. In questa nuova rubrica di SalernoToday vi raccontiamo quella folle serata di fine marzo
Un gol di Rosina e uno strepitoso Radunovic consentono all'undici di Colantuono di uscire indenni dal Renato Curi. Al seguito della squadra, anche il co-patron Claudio Lotito, che non presenziava ad una gara trasferta da diversi anni
Colantuono non applica un mini-turnover come annunciato, ma cambia il modulo e rivoluziona completamente la squadra: nella mischia lancia nientemeno che Akpa Akpro a centrocampo, mentre il play sarà Signorelli. Coppia d'attacco Rosina-Bocalon
Dopo aver scontato il turno di squalifica, sia Tuia che Minala sono pronti a riprendersi una maglia da titolare. Dubbi ancora permangono per ciò che concerne la composizione del tridente offensivo
Dopo una prestazione a dir poco scialba, l'undici di Bollini trova l'inatteso vantaggio con una zampata di Bocalon (30's.t.). La reazione degli umbri però è veemente e in pieno recupero acciuffano meritatamente il pareggio con un gol di Buonaiuto (48's.t.)
Bollini conferma il cambio del modulo, varando un 3-4-1-2 a trazione anteriore, con Sprocati dietro le due punte. A sorpresa, Bocalon viene preferito a Rossi, mentre Gatto scalza la concorrenza di Kiyine e parte dal 1'
Il delicato match dell'Arechi tra campani e umbri, previsto inizialmente per il giorno 9 dicembre alle ore 15, viene anticipato alle ore 14 dello stesso giorno per questioni di ordine pubblico
Dopo una sentenza in Corte d’Appello a Salerno, un annullamento con rinvio in Cassazione e una nuova pronuncia presso la Corte d’Appello di Napoli, la Suprema Corte rigetta un secondo ricorso e mette la parola fine sui fatti del 30 agosto 2013
I giudici della Corte d'Appello di Napoli confermano il reato di devastazione per l'unico tifoso che ha scelto il rito alternativo. Lo scenario è quello del 2013, con scontri tra ultras nocerini, polizia e tifosi del Perugia. Ecco il racconto
Pur disputando una buona prestazione, l'undici di Bollini saluta il campionato con una sconfitta. Nel primo tempo al momentaneo vantaggio di Coda, rispondono Ricci e Di Carmine. Nella ripresa, Terrani firma la terza reta per gli umbri, Ronaldo poco dopo però accorcia le distanze
E alla fine Bollini opta per il solito 4-3-3, ma con qualche novità tra gli interpreti. In difesa, confermato l'inserimento di Mantovani con Tuia che scala sull'out destro; a centrocampo, Della Rocca sarà coadiuvato da Ronaldo e Odjer; in attacco, Improta nel tridente con Rosina e Coda
Per il match del Renato Curi, viste le diverse defezione nella rosa granata, Bollini sta vagliando l'ipotesi di schierare un 3-4-3 in luogo del classico canovaccio tattico