Rapina armata in un centro scommesse a Pastena: è caccia al bandito in fuga
Un uomo, armato di pistola e con il viso coperto da un berretto, ha fatto irruzione nell’attività facendosi consegnare l’incasso della giornata, circa 1.200 euro
Un uomo, armato di pistola e con il viso coperto da un berretto, ha fatto irruzione nell’attività facendosi consegnare l’incasso della giornata, circa 1.200 euro
L’ordinanza di custodia cautelare – emessa dalla Procura – scaturisce da un’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Mercatello, partita a seguito di alcuni episodi verificatisi, in particolare, sul lungomare Cristoforo Colombo
Momenti di paura, sabato sera, nel quartiere di Torrione. Su quanto accaduto indaga la Squadra Mobile
Fu poi individuato grazie alle indagini della polizia, che lo arrestarono nella vicina Pagani
Il bottino ammonta a circa 1000 euro. Su quanto accaduto indagano i carabinieri
Il gruppo si impossessò anche della macchina per costringere la vittima a onorare il debito. Le perquisizioni portarono anche al sequestro di 600 grammi di marijuana, munizioni e una penna-pistola. I fatti risalgono al 2017
Sull'episodio indagano i militari per ricostruire al massimo la dinamica dei fatti ed individuare il bandito
Gli inquirenti vagliando tutte le piste per poter risalire all’identità del rapinatore che da solo, con indosso una parrucca ed armato di pistola, si è fatto consegnare un “plico” da 100 mila euro
Per i due c'è ora l'udienza preliminare, prima del dibattimento
Il giovane, che era in compagnia di una collega, è stato minacciato da un tossicondipendente che, successivamente, si è dato alla fuga
L'esponente azzurra va all'attacco: "Ieri è successo a me, ma ogni giorno la stessa scena si ripete identica per tanti cittadini onesti. Tutto questo accade in una regione governata dallo sceriffo del PD per cui però l’emergenza sicurezza sembra non esistere"
La Cassazione ha blindato le condanne, dichiarando inammissibili i ricorsi degli imputati, che avevano contestato l'assenza di rilevanza penale, dato che il colpo non fu mai consumato
Sull'episodio indagano i carabinieri della tenenza di Scafati
Dopo nove mesi, furono tre le persone arrestate, esecutori materiali del colpo, mentre ai domiciliari finì anche un dipendente della banca, co-ideatore della rapina
In pieno centro un uomo è entrato in un negozio a volto scoperto. Aggredito il commerciante. La Polizia è giunta sul posto per le indagini del caso
La rapinò di una borsa e un telefono, dopo averla colpita con un oggetto contundente. Giorni fa, la condanna in abbreviato
L'uomo fu accusato di aver rapinato la sera del 25 agosto del 2015 a Cava una donna, dirigente dell’ufficio postale, aggredendola nell’ascensore della sua abitazione, con pugni al volto causandole, secondo l’accusa, lesioni guarite in oltre 40 giorni all’osso frontale che richiesero un intervento al Cardarelli in Napoli
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che, dopo aver ascoltato la testimonianza del farmacista, hanno effettuato i rilievi di rito e visionato i filmati del sistema di videosorveglianza
Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno ascoltato la testimonianza delle due vittime ed acquisito i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza
Per una donna di 54 anni e un ventunenne, entrambi già noti alle forze dell'ordine, è scattato l'arresto, mentre i due minori, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, sono stati denunciati e temporaneamente affidati a una casa famiglia di Viareggio
L'allarme è scattato subito dopo la loro fuga, con i militari che ora indagano sull'accaduto. Si vagliano anche le immagini di sorveglianza. Uno dei due malviventi era armato
Sul posto sono giunti i carabinieri che, dopo aver ascoltato la testimonianza del tabaccaio, hanno visionato i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza per provare a risalire all’identità del malvivente
A capo del gruppo vi sarebbe stato proprio lo scafatese, che si è visto dichiarare inammissibile il ricorso in Cassazione, con condanna diventata ora definitiva
Il ragazzo, fra i 20 e 25 anni, è scappato a piedi. I carabinieri non escludono la possibilità che possa essere stato aiutato da un complice
Per l'uomo è stato fissato il processo, unico identificato dall'indagine che risale al 2014