Si tratta del titolare di un’azienda bufalina della frazione Santa Cecilia. E' stato accertato lo smaltimento di effluenti zootecnici sul suolo attraverso un canale consortile e anche di acquee reflue provenienti dalla sala mungitura
E’ stata sequestrata una superficie di circa 300 mq su cui erano state effettuate le operazioni di deposito e combustione dei rifiuti e denunciato il responsabile
La vicenda risale al 2009, quando furono accertate in due giorni distinti delle anomalie, anche sulla documentazione prodotta per la destinazione dei materiali in questione. Si trattava di rifiuti provenienti da un’azienda conserviera
I controlli - che hanno accertato smaltimento irregolare di reflui - sono scattati dopo una verifica di alcuni tombini presenti, all'interno dei quali è stata rilevata presenza di acqua di colore biancastro
Assente, la documentazione prevista dalla vigente normativa in materia di gestione e smaltimento di rifiuti. Il titolare dell’impianto è stato, dunque, segnalato alla Autorità Giudiziaria
Impossibile procedere allo smaltimento ecologico dei rifiuti solidi urbani. L’emergenza continua e l'amministrazione comunale ha dovuto pubblicare un avviso urgente rivolto alla cittadinanza
Sono state trovate taniche contenenti sostanze chimiche corrosive, solventi, parti di carrozzeria, pneumatici esausti, fusti metallici, sedili di autovetture filtri e barattoli di olio per motore