I carabinieri, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, sono riusciti a risalire all'identità dei due uomini che spararono alcuni colpi di pistola contro un 40enne
E' stato condannato ad 8 anni e 6 mesi di reclusione un 32enne ucraino residente a Nocera, che il 6 maggio scorso sparò con una pistola nei pressi del Garden Bar, ferendo una persona di nazionalità romena
Quattro i colpi esplosi in direzione della casa dei suoceri, dove la donna stava dormendo, intorno alle 2.40. Il gesto è stato ripreso da alcune telecamere della zona, che hanno permesso ai carabinieri di risalire all'autore della sparatoria
Gli agenti della Polizia, che mantengono il massimo riserbo, hanno sequestrato sei bossoli trovati in strada che, in queste ore, saranno analizzati dalla Scientifica insieme alle immagini delle telecamere presenti nella zona del Parco Mercatello
Sul caso indaga la polizia del commissariato, che cerca due persone. Una di queste, intorno alle undici di sera, avrebbe impugnato una pistola ed esploso due colpi sulla porta di un appartamento
Una sparatoria contro un appartamento dove vivevano i bulgari, colpevoli di furti in appartamenti e in casa della famiglia del boss Matrone. Sul posto trovato anche un messaggio intimidatorio: "Andate via, donne e bambini non si toccano"
Sparò contro due persone, gambizzandone una: ottiene uno sconto di pena in Appello G.P. , condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi di reclusione. L'uomo rispondeva di lesioni gravi
Accertamenti in corso da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore: sul posto, la Scientifica per i rilievi del caso. Intanto l'opposizione scrive al Prefetto
Il fatto è avvenuto intorno alle 22:40 in piazza Roma, nei pressi del comune. Sul posto ci sono anche i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore
E' accaduto in una traversa confinante con via Borsellino, alle spalle del Tribunale. La persona ferita è stata subito trasportata all'ospedale Umberto I
Era il 15 settembre 2013 quando i carabinieri furono costretti ad inseguire un’auto che scorazzava contro mano nel centro di Pagani, con a bordo tre persone. Il giudice per l'udienza preliminare li ha rinviati a giudizio e ora saranno processati
Momenti di tensione dinanzi al noto esercizio commerciale "Brico Center" dove un uomo sulla quarantina è stato ferito con un colpo d’arma da fuoco alla coscia destra. Potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina andato a male
Tentò di ucciderlo per un debito di pochi euro: è stato fissato il processo per Moreno Caputo, il 34enne originario di Pagani che il 17 marzo sparò diversi colpi di pistola all'indirizzo di P.C. Sarà processato per tentato omicidio
L'episodio si era registrato intorno dopo le 19 nella frazione di Lanzara, a Castel San Giorgio, ieri sera. Due uomini avevano cominciato a discutere e poi a litigare prima all'interno, poi all'esterno dell'attività commerciale.
Manca il video della sparatoria e l'udienza slitta ad altra data. La Corte d'Appello doveva discutere giorni fa il ricorso presentato dalla Procura di Nocera nei riguardi di Vincenzo Cascetta, il paganese di 38 anni accusato del ferimento di Campitelli
Rosario Rega e Luigi Coppola lasciano il carcere per andare agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale del Riesame. Le accuse andavano dall'estorsione a quella tentata, fino all'incendio di un camion. Le vittime due imprenditori
Fu solo Giuseppe Palo a sparare contro Rosario Rega e Luigi Coppola. Il figlio non c'era. Quel giorno, a guidare lo scooter che giunse in Piazza Madonna delle Grazie ad Angri c'era un'altra persona. Lo dice la sentenza emessa ieri pomeriggio dal gup
Un'estorsione, una seconda tentata, poi minacce anche davanti ai figli piccoli fino all'incendio di un automezzo. Due delle tre persone arrestate due giorni fa, sono state beccate dai loro colloqui in ospedale, dopo essere stati feriti a colpi di pistola
La circostanza è emersa durante l'interrogatorio di garanzia di Vincenzo Cascetta, arrestato per aver sparato all'ex amico Pietro Campitelli. Il 38enne è stato liberato e sottoposto agli arresti domiciliari. Per il gip "non voleva uccidere"
Vi è una pagina social a fare da pregresso alla discussione e ai litigi iniziati mesi fa tra un gruppo di amici prima della sparatoria di domenica. Bersaglio delle offese un amico della vittima, anche lui presente durante l'agguato in via Marconi
Il gip ha liberato dal carcere il 34enne originario di Pagani e residente a Nocera Inferiore, accusato di aver esploso diversi proiettili dalla sua pistola verso un coetaneo. Dietro il gesto, un debito non soldato da parte di uno dei due
Il giovane sarà processato per accesso abusivo ad un sistema informatico e favoreggiamento, avendo cancellato dei dati su di un cellulare sequestrato dalla Procura. Gli inquirenti indagavano su di una sparatoria avvenuta a Mercato San Severino