Prysmian Fos Battipaglia, nuovo incontro al ministero: "Salvaguardare l'occupazione"
Un obiettivo immediato è il mantenimento attivo degli impianti per le prossime sei settimane, un periodo che servirà a identificare soluzioni operative
Un obiettivo immediato è il mantenimento attivo degli impianti per le prossime sei settimane, un periodo che servirà a identificare soluzioni operative
I Comuni coinvolti sono, nello specifico, Montecorice, Lustra, San Mauro Cilento e Prignano Cilento
I sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil avevano chiesto questo incontro per rappresentare le proprie istanze
La decisione è stata presa in risposta all'annuncio dell'azienda, in sede istituzionale, di voler chiudere il sito Fos di Battipaglia
Una mobilitazione pacifica, conclusasi con un breve sit in a centro strada, per sensibilizzare la popolazione su una situazione che rischia di trasformarsi in una vera e propria bomba sociale
L'intervento della senatrice in merito alla situazione della Prysmian Fos di Battipaglia dopo l'incontro presso il Ministero del Made in Italy
La questione centrale è che molti comuni afferenti al consorzio risultano inadempimenti nei confronti dello stesso
“Come sindacato - si legge nella nota firmata dal segretario della Ugl Igiene Ambientale, Massimiliano Cafaro, insieme al segretario provinciale della Ugl Salerno, Carmine Rubino - esprimiamo forte preoccupazione per l'assenza di risposte"
I sindacati chiedono "un impegno per il futuro dei 450 lavoratori dell’azienda e per rilanciare un asset strategico per il Paese”
"È inaccettabile - spiega il segretario generale della Csa Fiadel Salerno, Angelo Rispoli - che i lavoratori si trovino ad affrontare una situazione così difficile"
La senatrice nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione al ministro Urso sulla questione Prysmian Fos alla luce della proroga della cassa integrazione per i lavoratori
La decisione è stata resa nota a seguito dell'incontro a Palazzo Piacentini con una rappresentanza dei vertici aziendali
Le principali problematiche sollevate includono il rischio di esuberi, costi più alti per il personale, assegnazioni selettive di premi e una nuova organizzazione del lavoro che potrebbe influenzare negativamente sia i servizi che il morale dei dipendenti
La prima cittadina, nello specifico, chiede l’istituzione di un Tavolo di Confronto che includa rappresentanti del governo, sindacati, e dirigenti dello stabilimento Prysmian Fos
Le parole del senatore di Fratelli d'Italia sulla vertenza Prysmian Fos di Battipaglia
I sindacati, a gran voce, chiedono che il governo ricalchi l'esempio francese e fissi dei limiti qualitativi alti nei bandi, in modo da escludere dalle commesse i competitor asiatici che producono una fibra di più scarsa qualità
A partecipare i rappresentanti dei comuni dei picentini e della piana del Sele. I sindacati intanto scrivono al ministro Urso
Dopo l'incontro del 10 gennaio con le organizzazioni sindacali e la proprietà dell'azienda, è emersa infatti la decisione di prorogare il ricorso alla Cassa Integrazione, aumentando l'incertezza per i circa 300 lavoratori diretti e altrettanti dell'indotto
"Confidiamo nell’intervento del Governo, affinché possa assumere ogni iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro che riguardano l’intero territorio della Piana del Sele" scrive il primo cittadino ebolitano
Ad annunciarlo il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone
L'Enel, principale committente della sede salernitana dell'azienda francese, ha infatti sbloccato volumi importanti di produzione che consentiranno ai lavoratori di scongiurare il prolungamento della cassa integrazione, in scadenza il prossimo 21 novembre
Nel corso dell'incontro, i sindacati hanno annunciato un presidio di protesta per martedì 31 ottobre davanti ai cancelli dell'azienda dopo che la multinazionale ha annunciato la Cassa Integrazione per i dipendenti
Dal 21 agosto i lavoratori sono stati messi in Cassa Integrazione per 13 settimane
Il sindacato chiede l’intervento di Prefetto e Regione per dare risposte agli operai
Il segretario, Francesco Bellomo ha scritto all’ente per i continui ritardi sul pagamento delle spettanze, sulla possibilità degli operai di utilizzare i buoni pasti e di rettificare gli Unilav dei lavoratori