Con la diffusione della notizia del presunto decesso a causa della variante Delta dell’84enne ricoverato presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, gli uffici comunali si sono immediatamente attivati per cercare di fare le verifiche del caso, soprattutto nei confronti dei familiari più stretti della vittima
Ora rischiano il processo con rito immediato fa due fratelli di Nocera Superiore. Le indagini partirono dalla denuncia di scomparsa del giovane, presentata dalla madre
I fatti risalgono al 2016, a Pontecagnano, quando tre ragazzi dell'Agro nocerino avevano deciso di trascorrere la serata in un locale sulla Litoranea di Pontecagnano, dove conobbero delle ragazze di Sorrento
L’episodio risale a diverse settimane fa ed è avvenuto in serata, all’esterno di un bar del centro sempre molto frequentato. La vittima si trova attualmente sotto processo per violenza sessuale
Offese scritte su diversi pezzi di legno: un messaggio che doveva essere d'amore ma che invece era l'ennesima prova di atteggiamenti maniacali e persecutori. L'autore è un 54enne di Pagani che sarà ora processato per stalking
Tentò di ucciderlo per un debito di pochi euro: è stato fissato il processo per Moreno Caputo, il 34enne originario di Pagani che il 17 marzo sparò diversi colpi di pistola all'indirizzo di P.C. Sarà processato per tentato omicidio
L'uomo era stato liberato dal regime dei domiciliari, ma aveva avvicinato una persona obbligandola a versare dei soldi per sua necessità. All'appuntamento stabilito, l'uomo ha trovato la polizia in borghese che lo ha arrestato
La procura di Nocera Inferiore ha chiesto una condanna a sei anni di carcere per l'uomo che dopo aver rapinato un commerciante, insieme ad un complice, finì la sua fuga dopo essere stato inseguito dalla vittima. La decisione sarà del gup
Vi è una pagina social a fare da pregresso alla discussione e ai litigi iniziati mesi fa tra un gruppo di amici prima della sparatoria di domenica. Bersaglio delle offese un amico della vittima, anche lui presente durante l'agguato in via Marconi
Con le motivazioni della Corte d'Appello di Salerno, che aveva respinto il ricorso del Ministero dell'Interno, vengono elencati i motivi che fanno del giovane sindacalista una "vittima" della criminalità organizzata
La Corte d'Appello ha respinto il ricorso presentato dal Ministero degli Interni, confermando di fatto la matrice camorristica dietro la morte del giovane sindacalista di Pagani, morto all'età di 27 anni nel 1978
Trauma cranico, per la vittima, salvata dal fratello e quindi dai carabinieri: il papà violento è finito, per fortuna dietro le sbarre del carcere di Sala Consilina