Prorogata ed estesa l'allerta meteo, disagi e allagamenti nell'Agro
Si ricorda che fino alle 18 di oggi è in atto una allerta meteo Gialla sulle zone 1, 2 e 3 con una perturbazione che potrebbe portare anche grandine e fulmini
Proroga ed estensione dell'allerta meteo, in Campania: la Protezione Civile della Regione ha emanato un nuovo avviso per piogge e temporali dalle ore 18 di oggi fino alle 18 di domani, venerdì 26 novembre. Si tratta, in particolare, di una allerta Arancione sulla zona 3 (costiera Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e monti Piacentini) dove si prevedono temporali anche di forte intensità che potrebbero dare luogo ad un dissesto idrogeologico diffuso anche con instabilità di versante, frane e colate rapide di fango e di un'allerta Gialla su tutto il resto della Campania. In quest'ultimo caso, previste precipitazioni sparse, rovesci e temporali, anche intensi, associati a raffiche di vento.
Scuole chiuse: la comunicazione
Si ricorda che fino alle 18 di oggi è in atto una allerta meteo Gialla sulle zone 1, 2 e 3 con una perturbazione che potrebbe portare anche grandine e fulmini. La Protezione civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione emanando, eventualmente, ulteriori avvisi.
Treni bloccati a Scafati
I rischi
Tra i rischi connessi al dissesto idrogeologico, oltre alle frane e alle colate rapide di fango, si citano esondazioni, allagamenti dei locali interrati, problemi connessi al rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, ruscellamenti. Attenzione va posta anche alla corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti: sono possibili la caduta di rami o alberi e danni alle coperture o strutture provvisorie.
I disagi nell'Agro
Allagamenti e disagi già segnalati oggi da diversi utenti, nell'Agro. In particolare, a Scafati ed Angri: alcune famiglie hanno avuto difficoltà perfino a recarsi all'uscita della scuola dai bambini, per via degli acquazzoni.
L'avviso
Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere attive o porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, con particolare riferimento al rischio idrogeologico che potrebbe dar luogo, tra l'altro, a frane e caduta massi anche in assenza di precipitazioni.