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"Il Covid circola: teniamo la mascherina": l'appello di De Luca, poi la proposta per velocizzare le adozioni degli ucraini orfani

Inoltre, il Governatore ha fornito un quadro sugli investimenti regionali per il trasporto pubblico e sull'edilizia sanitaria. Poi l'annuncio: "Completiamo il grande progetto Sarno con il programma di depurazione, per avere l'acqua balneabile su tutto il territorio campano"

“Abbiamo avuto negli ultimi dieci giorni un aumento dei contagi in tutta Italia e in Campania, non abbiamo incrementi nelle terapie intensive, ma nei ricoveri ordinari sì, anche se non gravi.

Il virus circola, la variante Omicron 2 circola: dobbiamo avere prudenza. Alla fine del mese, sarà eliminato lo stato d’emergenza, ma chiedo ai nostri cittadini di continuare a indossare la mascherina, al di là di quello che decide il governo nazionale".

Con questo appello, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha aperto la sua consueta diretta Facebook settimanale. "Ci auguriamo che ci si avvii verso una stabilizzazione dei contagi ed ad una progressiva discesa dei casi. Tuttavia le vicende ci dicono che il virus circola e dobbiamo avere prudenza, anche se vaccinati - ha ribadito il presidente, facendo appello alla collaborazione dei cittadini - Lo dico ai ragazzi, in classe mantengono la mascherina ma prima assembramenti e senza mascherina, così come quando escono: non va bene".

La guerra

Il Governatore ha, dunque, spostato i riflettori sulla guerra e sui possibili scenari futuri che, in ogni caso, implicano nodi complessi e rischiosi da sciogliere. Unica soluzione sensata, per il presidente, è la pace, ottenuta anche tramite il compromesso che è necessario per salvaguardare gli equilibri internazionali. "Da parta nostra, possiamo solo esprimere e mostrare solidarietà - incalza De Luca- Anche in Campania stanno iniziando ad arrivare centinaia di orfani bimbi fuggiti dalla guerra in Ucraina: noi abbiamo migliaia di famiglie in regione che da anni si battono per poter adottare un bimbo o una bimba. Vorremmo lavorare come Regione Campania per favorire l'adozione dei bimbi orfani da parte delle nostre famiglie, proponendo una modifica legislatica che consenta di adottare in 4 mesi e non in anni. Avanzeremo una proposta per snellire l'iter: esistono passaggi indispensabili dal punto di vista psicologico e della giustizia minorile, ma il resto, i tempi biblici e i carichi burocratici cerchiamo di eliminarli quando parliamo di minori che provengono da paesi in guerra e sono rimasti senza famiglia". L'idea di De Luca è quella di realizzare un albo con l'ambasciata ucraina, per mettere in contatto i bimbi senza famiglia e le famiglie disposte ad accoglierli. Intanto, la Regione ha prestato cure sanitarie a 50 piccoli ucraini e sono state avviate 568 richieste per l'attività scolastica.

Le ricadute della guerra

Inoltre, De Luca ha ricordato i "colpi pesanti per l'economia nazionale e regionale che ci aspettano, legati alla guerra": "Il costo dell'energia è aumentato del 40% in ambito sanitario e quindi negli ospedali. Penalizzato anche il settore ambiente (trattamento rifiuti e trattamento delle acque) ed il sistema trasporti con l'aumento del prezzo del gasolio e della benzina: cominciamo ad avere problemi seri per la tenuta dei servizi essenzial - denuncia il Governatore-  L'Eav ha avuto un incremento di quasi 2 milioni solo per gli aumenti del gasolio. Allora dobbiamo essere consapevoli che più la guerra si trascina, più ci saranno conseguenze economiche nei prossimi mesi, con prezzi da pagare. Circa gli alimentari, non arrivano più grano e mais o arriva in quantitativi ridotti: si dice che il grano canadese e americano potrà colmare la carenza, ma non so i quantitativi e non so la qualità di questi prodotti, mi riferisco agli Ogm". De Luca poi annuncia  problemi per i rincari sull'argilla e quindi per l'industria ceramica e ricorda i costi "che stiamo già pagando per le mancate presenze turistiche di provenienza russa".

Gli investimenti

Infine, il Governatore ha fornito un quadro sugli investimenti regionali per il trasporto pubblico e sull'edilizia sanitaria. "Completiamo il grande progetto Sarno con il programma di depurazione, per avere l'acqua balneabile su tutto il territorio campano", ha concluso.

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