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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pronto soccorso a rischio chiusura, meno insegnanti e classi pollaio, De Luca lancia l'allarme in diretta: "Stanno uccidendo la Nazione"

Riflettori puntati sulla scuola e la sanità pubbliche e sul divario tra Nord e Sud. Poi ha ricordato la gara per il nuovo Ruggi a Salerno, ed ha annunciato quella per marzo per realizzare un'unità spinale sempre al Ruggi che ancora manca in Campania e l'introduzione di una tecnologia per ridurre di due terzi gli interventi di radioterapia e consentire interventi non chirurgici per il tumore alla mammella. Infine, parte, all'ospedale Da Procida di Salerno, il centro Emofilia

"Sulla nazione questo Governo fa una valanga di retorica e poi ci ritroviamo con l'avvio della distruzione della nazione nella sua unità, perché hanno approvato un'ipotesi di legge sull'autonomia differenziata che spacca l'Italia sui grandi servizi di civiltà, sanità e scuola pubblica". E' quanto ribadito dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì: "L'autonomia differenziata è una grande truffa e un grande pericolo - ha aggiunto - perché non affronta la sostanza dei problemi che riguardano il divario fra Nord e Sud, il primo dei quali è quello della spesa pubblica allargata. Al Nord per ogni cittadino arrivano 17mila euro l'anno, al Sud 13mila euro l'anno, in Campania 12mila euro l'anno pro capite".

L'attacco alla Meloni

"In Italia abbiamo l'unico Governo cinematografico del mondo. Abbiamo un presidente del Consiglio che quando si muove non propone iniziative politiche, ma sembra esibirsi in una sfilata sul red carpet di Hollywood. Abbiamo un presidente del Consiglio che non guida il Governo, ma manovra la macchina cinematografica, perché nel merito i risultati sono praticamente inesistenti - incalza il Governatore - Abbiamo un Governo che si caratterizza anche per il fatto che dice esattamente il contrario di quello che ha detto qualche anno fa. Il presidente del Consiglio, sui migranti, ha parlato per anni della necessità di fare un blocco navale davanti alla Libia, il blocco navale si è perduto nelle nebbie. Abbiamo avuto mesi di ammuina sulle navi da cui sbarcavano i migranti, ora la situazione è esattamente quella di prima. Abbiamo ascoltato per anni la proposta della Meloni di ridurre le accise sulla benzina, anche di questa misura abbiamo perso le tracce".

Il presidente, dunque, ha puntato i riflettori sulla grande mobilitazione in difesa della scuola pubblica avviata con la manifestazione di martedì scorso a Napoli e sul ricorso alla Corte Costituzionale da parte della Regione Campania contro i provvedimenti del governo. "Hanno previsto 700 istituti scolastici in meno solo in Campania, quindi classi pollaio con riduzione del personale e con il calo di occupazione, nonchè con sempre meno insegnanti di sostegno", sbotta De Luca.

E sul fronte Sanità De Luca avvisa: "La cosa davvero scandalosa è che in questo momento si sta determinando un problema drammatico per quanto riguarda il personale sanitario. Ripeto ancora una volta che, se la situazione rimane questa, fra poche settimane, le aziende ospedaliere faranno fatica a mettere in piedi i turni nei pronto soccorso". Secondo quanto denunciato da De Luca, infatti, "la carenza di personale è diventata drammatica, ma nessuno a livello nazionale sta affrontando il problema che è ormai apertamente di fronte ai nostri concittadini. Questo a conferma che, probabilmente, hanno in testa non di valorizzare la sanità pubblica nel nostro Paese, ma di valorizzare un altro tipo di sanità: fatta di assicurazioni individuali da parte dei cittadini", ha aggiunto. "Onore al merito per chi ha realizzato strutture d'eccellenza, ma questo divario tra nord e sud non è più tollerabile: quando abbiamo tutti le stesse risorse, allora sì che facciamo la sfida dell'efficienza. Intanto in questa settimana c'è stato un fenomeno canagliesco: c'è stata una campagna giornalistica per mostrare come la sanità campana sia disastrata, addirittura usando una notizia falsa sui morti (che poi è stata cancellata) e immagini di 6 anni fa. Procedono in questo modo perchè devono giustificare le decisioni sull'autonomia differenziata che porterà le regioni del nord a poter fare contratti integrativi regionali per scuola o pronto soccorso e che si tradurrebbe con una nuova migrazione verso il nord e la morte per la sanità pubblica meridionale e campana. Non so se la Meloni avrà ancora il coraggio di parlare di nazione, perchè la nazione la stanno uccidendo. Anzi l'uso della parola nazione della Meloni mi pare un azzardo: come presidente del Senato ha voluto il senatore del suo partito che si vanta di avere ancora in casa la statua di Mussolini che, con la seconda guerra mondiale, ha prodotto la mutilazione della nostra nazione". Infine l'appello: "Cominciamo, al di là delle posizioni politiche, a difendere la scuola e la sanità pubblica che sono fondamentali per la povera gente".

L'annuncio per gli ospedali del salernitano

Il Governatore, infine, ha sottolineato come, nonostante ogni difficoltà, la Regione Campania prosegua il suo lavoro. Ha ricordato, in particolare, la gara per il nuovo Ruggi a Salerno, poi, quella per marzo per realizzare un'unità spinale sempre al Ruggi che ancora manca in Campania e l'introduzione di una tecnologia per ridurre di due terzi gli interventi di radioterapia e consentire interventi non chirurgici per il tumore alla mammella. Infine, parte all'ospedale Da Procida di Salerno  il centro Emofilia.

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