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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Fase 2...Ruote", ecco la proposta di mobilità urbana post Covid-19

L'allarme della Fiab: "E’ necessario che sia celermente favorito lo sviluppo della mobilità dolce rispetto a quella automobilistica"

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta guarda con preoccupazione agli scenari futuri che riguardano la mobilità per la città di Salerno. Quando l'emergenza sanitaria sarà terminata, la normalità non arriverà all'improvviso ma attraverso passaggi graduali, che potrebbero essere favoriti dall'introduzione di una mobiilità dolce. Ecco perché l’associazione ciclo-ambientalista Fiab Salerno lancia la proposta “FASE 2…RUOTE” per rispondere alle esigenze di mobilità urbana e tenere lontano il contagio da Covid-19.

I dettagli

A causa del distanziamento sociale, l’uso quotidiano dei mezzi pubblici nell’immediato futuro costituisce un problema aperto e tutto da affrontare. Molti esperti ritengono che il loro utilizzo, per il timore del contagio, diminuirà drasticamente, a favore degli spostamenti individuali e in particolare dell’auto. La fase 2, quindi, rischia di caratterizzarsi per livelli di traffico ed inquinamento atmosferico particolarmente alti. Secondo la Fiab locale, la mobilità urbana della città di Salerno, infatti, è costituita ancora da un prevalente utilizzo della circolazione veicolare privata, dal trasporto pubblico su gomma e su rotaia e solo residualmente dall’uso della bicicletta. E’ necessario pertanto che, in tutti i modi, sia celermente favorito lo sviluppo della mobilità dolce rispetto a quella automobilistica. Accreditati studi scientifici hanno già evidenziato che il Covid-19 colpisce più duramente proprio dove l’aria è più inquinata. L’uso della bicicletta, invece, consente di mantenere la distanza, il grado di arieggiamento e quindi di diluizione del droplet (le goccioline di acqua) è il massimo possibile. La bicicletta favorisce l’attività fisica mantenendo più “forti” i polmoni di chi pedala, ventilati e capaci di sopportare meglio anche un eventuale “stress” da malattia. Il movimento è fondamentale per il sistema immunitario che, in questo momento, va stimolato con grande cura alla massima funzionalità. Considerando sempre l’aspetto sanitario, inoltre, l’esercizio fisico all’aperto utilizzando la bicicletta garantirebbe un più rapido recupero dello stato di salute dei cittadini che in particolare nella nostra Regione hanno subito una delle quarantene più restrittive, senza che fosse permessa alcuna attività fisica all’aperto né per adulti né per giovani e minori. Ricordiamo che l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità - raccomanda 30 minuti di attività fisica giornaliera per gli adulti e un'ora al giorno per i bambini.

Il progetto

Da questa analisi nasce la proposta “FASE 2…RUOTE” di Fiab Salerno. All'amministrazione comunale viene chiesta l'adozione dei seguenti provvedimenti urgenti per un piano della mobilità urbana, alcuni dei quali ben si armonizzano con il P.G.T.U. del Comune di Salerno recentemente aggiornato. il primo intervento è la realizzazione di bike lane anche attraverso l’utilizzo di dispositivi di sicurezza modulare, quali ad esempio barriera Jersey, che delimitino e restringano anche provvisoriamente le carreggiate stradali. La Fiab propone tre circuiti: del mare, dell'Irno e orientale. Oltre alle bike line di emergenza, sarebbe utile prevedere ulteriori interventi: realizzazione di parcheggi provvisori per biciclette anche con transenne da collocare in prossimità delle bike lane, stazione centrale, stazioni di bike sharing, lungomare, agevolazione dell’utilizzo del sistema di bike sharing rendendone l’accesso libero e gratuito, previo accordo con la società di gestione per coprire le mancate entrate. E' anche necessario il coinvolgimento di commercianti, rivenditori e riparatori di biciclette per la promozione del noleggio delle biciclette. 


 

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