Emergenza Covid-19: cosa dovremo aspettarci dalla "fase 2"
La task force voluta dal Governo per la ripartenza dell'Italia sta lavorando ad una serie di ipotesi per tornale gradualmente alla normalità
In questi giorni si sta iniziando a riflettere sulla cosiddetta Fase 2 dell'emergenza Covid-19. La task force voluta dal Governo per la ripartenza dell'Italia sta lavorando ad una serie di ipotesi per tornare gradualmente alla normalità. Vediamo alcune delle ipotesi più accreditate.
Uffici e negozi
In tutti gli esercizi commerciali e negli uffici sarà indispensabile la presenza di dispenser di gel disinfettante. Il percorso di entrata dovrà essere, qualora fosse possibile, diverso da quello dell'uscita. Tutte le persone a contatto con il pubblico dovrebbero indossare guanti monouso e mascherine protettive. Le pulizie dovranno essere effettuate due volte al giorno e dovranno essere puliti, con regolarità, anche gli impianti di areazione. Dovrebbe essere obbligatorio l'utilizzo di guanti e mascherina per acquistare alimenti e bevande.
Altra novità importante per evitare l'assembramento sarà l'obbligo, per i locali commerciali sotto i 40 metri quadrati, di poter ospitare un solo cliente ed al massimo due operatori. Per i locali commerciali, invece, ci dovrebbero essere altre misure per evitare l'assembramento.
Trasporti pubblici
La frequenza dei trasporti pubblici dovrebbe aumentare per evitare assembramenti non necessari. Anche in questo caso potrebbero essere obbligatori i guanti e le mascherine.
Parrucchieri bar e ristoranti
Questi potrebbero essere gli ultimi esercizi a riaprire. Per i parrucchieri, barbieri e centri estetici sarà necessario l'utilizzo di guanti e mascherine e l'ingresso contingentato con un rapporto numero di clienti/operatore di 1 a 1. Nei bar e nei ristoranti sarà necessario mantenere il metro di distanza per il servizio al bancone mentre i tavoli potrebbero essere distanziati anche di due metri, per permettere il passaggio in sicurezza dei camerieri.