rotate-mobile
Attualità

"Pubblica amministrazione sgangherata e occasione dei Pnrr per metà già bruciata": parla De Luca

Il Governatore: "Nel Pnrr abbiamo 5.700 centri di spesa, una cosa assolutamente demenziale, e abbiamo per la parte sanitaria una vera e propria truffa nei confronti dell’Italia"

“Abbiamo un quadro dell’Italia che è in chiaroscuro, abbiamo la ripresa di alcuni settori, una diminuzione del costo dell’energia, ma abbiamo ancora le contraddizioni di fondo che sono una pubblica amministrazione sgangherata, una percentuale di persone occupate che è del 20% più bassa rispetto alla Germania e c’è soprattutto il divario Nord-Sud da dover affrontare”. Questa la denuncia del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto al Festival Euromediterraneo dell’economia che si chiude oggi a Napoli.

L'osservazione

“Avevamo una grande occasione che era quella del Pnrr ed è già per metà bruciata – incalza il Governatore– perché se avessimo voluto fare una politica seria di ricomposizione del Paese, avremmo dovuto destinare non il 40% ma l’80% al Sud, come avrebbero fatto in Germania. Questo non è stato fatto. Nel Pnrr abbiamo 5.700 centri di spesa, una cosa assolutamente demenziale, e abbiamo per la parte sanitaria una vera e propria truffa nei confronti dell’Italia. Nel Pnrr sono stanziati 7 miliardi di euro per la sanità territoriale ma non c’è un euro per la gestione delle case e per gli ospedali di comunità. Poi c’è il grande tema dei fondi Fsc che sono bloccati da nove mesi. Avremmo la necessità di aprire i cantieri, ma da nove mesi il Governo precedente e l’attuale Governo tengono bloccati i 23 miliardi di euro destinati al Sud. Per la Campania, nello specifico, si tratta di 5 miliardi e 600 milioni di euro”, conclude De Luca.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Pubblica amministrazione sgangherata e occasione dei Pnrr per metà già bruciata": parla De Luca

SalernoToday è in caricamento