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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Festa della Repubblica: gli auguri di Napoli e Strianese

Napoli: "Celebrare il 2 giugno significa in primo luogo rendere onore ai Martiri che, civili o in armi, hanno sacrificato la loro vita per restituire alla nostra Patria Onore e Dignità dopo le brutalità della tirannide nazi-fascista"

Una Festa della Repubblica un po' diversa, più sobria ma, in ogni caso, unitaria: questo è quello che si augura il presidente della Provincia Michele Strianese che, in occasione del 2 giugno, ha voluto fare gli auguri a nome suo e del Consiglio Provinciale. "È il 74° anniversario della proclamazione della Repubblica italiana, che ci ricorda che il referendum del 1946, dopo la seconda guerra mondiale, sancisce la fine della monarchia e la nascita della Repubblica nel nostro paese - ha commentato Strianese - Ora, nel particolare periodo storico che sta vivendo l’intera nazione, il Ministero della Difesa ha deciso che non si svolgerà la tradizionale parata lungo i Fori imperiali delle forze armate. Ci saranno solo le Frecce tricolori nel cielo di Roma il 2 giugno 2020 che chiuderanno nella Capitale il loro volo, dopo aver attraversato tutta Italia". 

"La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con le loro bellissime scie tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa - ha continuato il presidente della Provincia - Quindi Il giro d’Italia delle Frecce Tricolori si concluderà simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma portando il tricolore con vari passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica. Ci uniamo sicuramente all’orientamento del Ministero della Difesa che vuole quest’anno una festa della Repubblica molto ristretta, senza persone per strada e senza ospiti nelle caserme italiane. L’Abbraccio Tricolore che avvolgerà tutta Italia sia auspicio di ripresa economica e sociale del nostro paese, dopo l’emergenza sanitaria che ancora non è conclusa, ma in netto miglioramento. Sia il segno di un abbraccio simbolico a un paese che sta soffrendo, ma che non verrà lasciato solo. Tutti noi, rappresentanti delle Istituzioni, non lasceremo solo nessuno dei nostri cittadini che ora sta affrontando difficoltà. Comuni, Province, Regioni e Stato siamo tutti allineati per dare risposte concrete: sviluppo economico e lavoro dove sono venuti meno, salute pubblica a tutte le nostre comunità, supporto alle famiglie in difficoltà, alle imprese, a tutti i comparti colpiti dalla crisi. La festa della Repubblica ci ricordi che siamo un Paese che sa rialzarsi come ha fatto ogni volta e come è accaduto anche dopo la seconda guerra mondiale. Tutte le Istituzioni, e ognuno di noi che ne è a capo, sta lavorando per dare risposte alle esigenze e ai problemi dei nostri cittadini. La nostra Repubblica italiana è la casa di tutti e il nostro Abbraccio Tricolore arrivi con energia a tutto un popolo in difficoltà. Buona festa della Repubblica, a nome mio e di tutto il Consiglio provinciale" ha concluso Strianese.

L'augurio del sindaco Napoli

Anche Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, ha voluto rivolgere un pensiero a tutti i salernitani: "Rivolgo a tutti i concittadini un augurio fraterno  in occasione della celebrazione del 2 giugno Festa della Repubblica. Un appuntamento che, ancor più in questo travagliato 2020, non deve mai esser considerato un rituale obsoleto e retorico. Celebrare il 2 giugno significa in primo luogo rendere onore ai Martiri che, civili o in armi, hanno sacrificato la loro vita per restituire alla nostra Patria Onore e Dignità dopo le brutalità della tirannide nazi-fascista. Democrazia e Libertà sono i frutti più importanti di quella stagione gloriosa nella quale anche Salerno Capitale ebbe un suo rilievo prestigioso. Le forze politiche, pur nella diversità delle ideologie e dei programmi, seppero trovare una sintesi unitaria di altissimo profilo che, grazie al suffragio popolare, ha poi ispirato i valori della nostra meravigliosa Costituzione".

"Oggi noi tutti - ha continuato Napoli - ciascuno con la sua propria responsabilità personale e collettiva, siamo chiamati a confermare quei valori altissimi che non sono mai scontati ma che debbono esser confermati e praticati sempre. Democrazia e Libertà uniti a Progresso e Solidarietà rappresentano, pertanto, il nostro faro nei momenti più difficili ed oscuri come quelli che stiamo sperimentando a causa della pandemia Covid-19. E’ un nemico oscuro che ha falciato la vita di migliaia di connazionali, imponendo a tutti noi durissimi ma necessari sacrifici. Ai defunti, ai malati ed alle loro famiglie giunga il nostro abbraccio solidale. Salerno in questi ultimi mesi ha dato prova di grande dignità. Abbiamo rispettato con grande scrupolo le direttive emanate dal Governo Nazionale e le disposizioni opportune ed efficaci del Governo Regionale contribuendo così a contenere la diffusione del contagio. Desidero pertanto in questo giorno solenne rivolgere un grato pensiero a quanti in questi mesi sono stati, con enorme sacrificio ed indomabile senso del dovere, in prima linea garantendo il soccorso, la cura, la produzione dei beni primari, la fornitura dei servizi essenziali, la solidarietà concreta che ha permesso di non lasciare nessuno solo. E ringrazio tutte le famiglie di Salerno che con disciplina sono rimaste in casa con non pochi disagi e difficoltà. Grazie a tutti dal profondo del cuore. Possiamo esser orgogliosi: Salerno ha dato il suo contributo a testa alta. L’emergenza però, dobbiamo averlo ben chiaro, è tutt’altro che terminata. Ci aspettano settimane e mesi ancora più complicati poiché la necessaria ripresa totale delle attività economiche e produttive dovrà esser svolta mantenendo ancora una serie di precauzioni, restrizioni, limitazioni indispensabili a scongiurare una recrudescenza del Covid-19. Serviranno ancora pazienza, disciplina e sacrificio individuali e collettivi. Sono convinto che Salerno anche nei prossimi mesi darà prova di efficienza e senso di responsabilità. Con il contributo di tutti vinceremo questa battaglia proprio come i nostri antenati vinsero la battaglia per la Libertà e la Democrazia. Viva Salerno, Viva la Repubblica, Viva il 2 Giugno" ha concluso il sindaco di Salerno.

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