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La dottoressa Francesca Malatacca prima fase del lockdown

A Cura di Valentina Busiello si ringrazia per la collaborazione la Dottoressa Francesca Malatacca

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Prof.ssa FRANCESCA MALATACCA Docente di Psicologia Sociale alla Link Campus University - Roma EMERGENZA VIOLENZA ALLE DONNE NELL’EMERGENZA COVID-19, PRESENTAZIONE DI UN MODELLO Professoressa Francesca Malatacca Benvenuta, la prima fase del Lockdown l’ha vista impegnata in prima linea su una piaga della società “La Violenza alle Donne” ci descrive i suoi meccanismi? “Sono numerose le mails che mi sono state inoltrate e le richieste di aiuto. Ancor prima che fosse stata istituita la mascherina 1522. Il lockdown ha visto l’organizzarsi di un grave sintomo quale l’emergenza della violenza alle donne nell’emergenza COVID-19. Nel Lockdown l’uomo spogliato dal Ruolo che riveste, e dai target che la società impone si è trovato SOLO difronte al proprio SÉ; Superconnesso nei social, ma Sconnesso con se stesso, la paura di saperSI ascoltare alleata alla paura del contagio, ha permesso l’organizzarsi di alcuni meccanismi. Il silenzio del SÉ è diventato CAOS, e questo ha visto l’organizzarsi di conseguenze quali l’aggressività e la violenza. Il periodo storico che stiamo vivendo è caratterizzato da una crisi profonda che attraversa la società; L’Ansia e la Claustrofobia, il Tormento possono sviluppare condotte aggressive dando origine a comportamenti violenti. L’assenza di dialogo con se stessi ha rappresentato un Buio disperato, il Vuoto, L’ANGOSCIA. La cultura del condizionamento di saperSi riconoscere solo nel Ruolo, può determinare L’ASSENZA di un dialogo interno che favorisce e determina la COMUNICAZIONE. La convivenza obbligata ha generato la perdita di controllo, dove fossero già presenti conflitti la mancanza di equilibrio ha generato PAURA. Paura dell’impatto con il proprio SÉ, paura di denunciare la violenza subita e tacerla, paura del contagio… Nel momento storico che ha visto le Forze dell’Ordine impegnate nell’emergenza COVID-19, “IL SOMMERSO VIOLENZA ALLE DONNE” è stato uno dei protagonisti in uno scenario di paura. Ad alcune è stato tolto il telefono, altre non potevano uscire neanche per recarsi in farmacia, per non parlare dei bambini spettatori di queste orribili scene: in cui si verifica il capovolgimento dei Ruoli, dove la figura materna viene sminuita ed annientata. Su questo tema, ci sarebbe molto ancora da dire. Professoressa Francesca Malatacca, lei si occupa di violenza alle donne da 20 anni, come ha affrontato la violenza alle donne in questo momento? “Ho creduto sempre nella SINERGIA e nel FARE RETE ed ho agito sempre coinvolgendo ISTITUZIONI, FORZE DELL’ORDINE ed ASSOCIAZIONI. Tutto questo mi ha permesso lo sviluppo di uno stilare di un MODELLO DI INTERVENTO che sostiene le donne vittime di violenza”.

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