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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Liste di attesa, De Luca: "Accorciamole ricorrendo ai privati, vogliamo essere primi in Italia"

Il presidente della Regione Campania ha lanciato la proposta nel corso di una conferenza stampa a Napoli

Svuotare le liste di attesa promuovendo un accordo con il "comparto sanitario privato, laboratori e cliniche". Questo l'obiettivo annunciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi in conferenza stampa nella sede della Regione di Palazzo Santa Lucia a Napoli. "Lo svuotamento delle liste di attesa - ha spiegato De Luca - è un problema nazionale che si è accentuato nei tre anni di Covid. Come Campania siamo nella media nazionale pur avendo oltre 10mila dipendenti in meno, ma vogliamo fare di più. Vogliamo arrivare anche in questo campo ad essere la prima regione d'Italia". 

La proposta 

Da qui l'intenzione di fare "un accordo con il comparto sanitario privato, laboratori e cliniche, e un accordo con le farmacie per le prenotazioni da fare anche al di là dell'Asl di appartenenza, per poi riversare tutte le prenotazioni sulla Centrale unica di prenotazione. Pensiamo di definire un ambito territoriale di garanzia: facendo l'esempio di Napoli, suddividiamo la città in tre ambiti e in ognuno di questi c'è una struttura pubblica, ma anche le strutture private, in grado di erogare le prestazioni. Quindi, se il pubblico non ce la fa, il cittadino avrà il tempo di prenotazione adeguato per una struttura di laboratorio o clinica privata a cui rivolgersi". Secondo De Luca si tratta di "una rivoluzione, un obiettivo veramente ambizioso" per raggiungere il quale "ci vorrà qualche settimana. Dobbiamo fare dalla prossima settimana l'accordo con le farmacie per le prenotazioni, oggi si prenota solo rispetto all'Asl di appartenenza, quindi dobbiamo avere l'intesa per poter utilizzare le farmacie per fare le prenotazioni sul Cup, poi faremo l'accordo con le cliniche e i laboratori privati che devono integrarsi con le strutture pubbliche nell'erogazione delle prestazioni. Cercheremo di bruciare i tempi, aprile-maggio può essere un tempo congruo per avere la messa a regime di questo sistema integrato di servizi da offrire tra strutture pubbliche e private. Ma evitiamo cose propagandistiche, il lavoro che dobbiamo fare è immane".

La replica di Fratelli d'Italia

Il fascicolo sanitario elettronico

Il governatore poi ha rivendicato il lavoro svolto per il fascicolo sanitario: "La Campania è la prima Regione d'Italia per il fascicolo sanitario elettronico, il 92% dei referti viene riversato sulla piattaforma digitale. Un altro risultato del lavoro di questi mesi che colloca la Campania all'avanguardia in Italia - ha sottolineato -. Già nei mesi scorsi abbiamo attivato il 'Portale del cittadino' e i cittadini, tramite la piattaforma Sinfonia o l'app dedicata, possono decidere la nomina del medico di famiglia, la rinuncia, possono avere il quadro delle vaccinazioni, degli screening". "Oggi - ha spiegato - inseriamo nella piattaforma digitale anche il fascicolo sanitario elettronico. Questo ci serve per dare a ogni cittadino la documentazione sulla propria storia medica, ogni cittadino sa con un unico documento qual è la propria situazione sanitaria. Questo consente a un medico, o anche a un chirurgo che si trova in ospedale un paziente che viene ricoverato, di avere in tempi immediati la fotografia della situazione sanitaria del paziente, ovviamente sempre su autorizzazione del paziente per ragioni di privacy"

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