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Risorse ai medici dell'emergenza e indennità agli infermieri: siglati gli accordi, soddisfatto De Luca

Circa i laboratori privati accreditati, la Regione ha preso atto delle risorse disponibili, pari a circa 8 milioni, al fine del riconoscimento di incentivi per la riorganizzazione della rete del Servizio sanitario nazionale

E' stato sottoscritto oggi l'accordo per il riparto delle risorse (quote Inail) destinate da parte di ciascuna Azienda ad incrementare i fondi per la retribuzione di risultato dei medici impegnati nell'emergenza. A siglarlo, l'amministrazione regionale e le organizzazioni sindacali della Dirigenza Sanitaria. Le risorse, pari a circa 4.900.000 di euro, sono relative agli anni 2019/2020/2021. L' accordo siglato e i criteri di riparto sono validi anche per gli anni 2022 e 2023.

Il commento

"Si tratta di un concreto segnale - ha detto il presidente della Campania, Vincenzo De Luca - per il personale medico che opera nei servizi di Pronto soccorso e 118".

L'indennità di pronto soccorso per gli infermieri

Oggi è stato siglato anche l'accordo con le organizzazioni sindacali (ad eccezione della Cisl) anche per l'indennità di pronto soccorso destinata a al personale infermieristico e operatori socio sanitari. Per garantire tutto il personale dipendente del comparto che opera nei servizi di Pronto Soccorso e le strutture OBI aziendali con sistematicità e continuità, con l'accordo siglato sarà attribuita una indennità pari a 80 euro mensili a titolo di acconto, per 12 mensilità, a decorrere dal 1 gennaio 2022, fatto salvo i conguagli delle risorse che dovessero essere ancora disponibili fino al loro completo utilizzo.

Laboratori privati accreditati: gli incentivi

La Giunta Regionale, su proposta del presidente, a modifica dello schema di deliberazione pervenuto dagli uffici - in relazione all'adozione di "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete dei laboratori privati accreditati" - senza cambiare il regime attualmente in vigore per quanto riguarda le strutture accreditate, che pertanto rimangono confermate, ha preso atto delle risorse disponibili, pari a circa 8 milioni, al fine del riconoscimento di incentivi per la riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale. Ed ha demandato alla Direzione Salute l’istruttoria e le consequenziali determinazioni finalizzate all’attribuzione degli incentivi a sostegno dei processi di ammodernamento ed efficientamento già operati, o che comunque saranno realizzati entro l’anno 2023.

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