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La chiesa di Santa Maria a Mare celebra le nozze d'oro: festa sobria a Mercatello

Il 7 dicembre 1970, la chiesa di Santa Maria a Mare, a Mercatello, fu consacrata da Monsignor Gaetano Pollio. La data storica, che coincide con la vigilia della festa dell'Immacolata, era festeggiata dagli abitanti di Mercatello con la processione. Il Covid, però, impone prudenza

Il 7 dicembre 1970, la chiesa di Santa Maria a Mare, a Mercatello, fu consacrata da Monsignor Gaetano Pollio. Il parroco dell'epoca era Don Angelo Noschese, sacerodote ricordato dalla comunità così come uno dei sui predecessori, Don Filippo Pennasilico. La data storica, che coincide con la vigilia della festa dell'Immacolata, era festeggiata dagli abitanti di Mercatello con la processione in onore della Madonna. Un atto di affidamento e di ringraziamento alla Vergine che, non a caso, veniva anticipato al 7 dicembre, per ricordare la consacrazione della chiesa.

Covid e sobrietà

L'emergenza sanitaria ha imposto prudenza, sobrietà. Impossibile festeggiare "le nozze d'oro" con il consueto programma di appuntamenti. Non ci sarà processione, la chiesa non potrà essere esaurita in ogni ordine di posto. Nel limite del possibile, in ossequio alle norme anti Covid e al Dpcm, è stato comunque previsto un momento di fede, raccoglimento e ringraziamento all'interno della Santa Messa in programma alle ore 18. Mercatello fa memoria delle sue origini e si affida alla Madonna. Cento posti a sedere, impossibile andare oltre. La comunità si stringe intorno al proprio sacerdote, Don Antonio Galderisi, e in questo momento delicato di emergenza Covid affida tutte le famiglie del quartiere all'Immacolata, chiedendo la sua protezione e benedizione. 

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