Saldi in Campania: la data e il parere della Fenailp
L'osservazione: "L’uniformità a livello nazionale è sicuramente un aspetto importante, ma esistono delle oggettive diversità sul territorio nazionale che impongono scelte diverse"
Dovrebbero iniziare il 23 luglio, i saldi estivi, e non il 3 come stabilito dalla Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e Province Autonome. E’ questo il parere che la Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti ha espresso su invito dell’Assessorato Attività Produttive, Lavoro, Demanio e Patrimonio della Regione Campania. Le indicazioni sono scaturite dalla base associativa che ritiene il 3 luglio una data eccessivamente prematura rispetto alla riapertura dei negozi avvenuta circa un mese fa e quella dei Centri Commerciali il 22 maggio scorso. "L’uniformità a livello nazionale è sicuramente un aspetto importante, ma esistono delle oggettive diversità sul territorio nazionale che impongono scelte diverse. E’ da poche settimane che soprattutto per i settori dell’abbigliamento e calzature, gli operatori commerciali hanno messo in vendita il campionario estivo e nel giro di pochi giorni non è possibile prevedere già degli sconti ai consumatori", si legge nella nota.
Parla il presidente della Fenailp, Sabato Pecoraro
“La data di inizio dei saldi è puramente indicativa, nel corso dell’anno si assiste continuamente a campagne promozionali e sconti. Ma siamo rispettosi delle regole e del parere espresso dai nostri associati e ci auguriamo che l’inizio sia fissato al 23 luglio come abbiamo comunicato alla Regione Campania"