Beni confiscati: maglia nera per alcuni comuni campani nell'indagine "Rimandati"

Campania poco "trasparente" sui beni confiscati come emerge da "RimanDATI" il primo report nazionale sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministrazioni locali redatto da Libera in collaborazione con il Gruppo Abele e il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Universita' di Torino su 131 comuni campani monitorati destinatari di beni immobili confiscati 86 non pubblicano l'elenco e informazioni sul loro sito internet.

I dati

Ciò significa che ben il 66% dei comuni è totalmente inadempiente Primato negativo alla Provincia di Napoli con 31 comuni non "trasparenti" segue Caserta con 23 e Salerno con 18. Sui 45 comuni campani che pubblicano l'elenco solo il 27% presenta formato aperto che consente una fruibilità totale da parte dei cittadini. La maggior parte lo fa in maniera parziale e non pienamente rispondente alle indicazioni normative. I comuni meno "trasparenti" si trovano prevalentemente in Provincia di Napoli (sono 31), segue la Provincia di Caserta con 23, Salerno con 18. Chiudono la Provincia di Avellino con 8 comuni su 9 che non pubblicano elenco e Benevento con 6 comuni su 7 che sono inadempienti. Buona la performance del Comune di Napoli. In Campania è stata analizzata nello specifico la modalita' di pubblicazione degli elenchi su scala provinciale. Sui 45 comuni che hanno pubblicato l'elenco e' stato costruito un ranking mediato regionale: su una scala da 0 a 100, la media e' pari a 47.1 punti. La fotografia provinciale presenta luci e ombre. Solo la Provincia di Avellino supera con 60.0 punti la media regionale, lievemente al di sopra troviamo la Provincia di Napoli con 48.0 punti mentre al di sotto della media regionale troviamo Provincia di Caserta con 47.0 punti, la Provincia di Salerno con 45.6 punti. Ultima la Provincia di Benevento con 30.4 punti.