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Post Covid/ La didattica a distanza e l'esame: prof e alunni internauti

Piattaforme, videoconferenze, consigli di classe, il plexiglas per gli esami, l'incoraggiamento agli studenti. Suona la campanella al tempo del coronavirus

Questo era il tempo del post-gite, delle rose "vedere ma non toccare" che fiorivano nel giardino della "mitologica" signora Teresa, una istituzione al Liceo De Sanctis di Salerno. Questo era il tempo della volata-finale. "Ragazzi, c'è qualche volontario?", la voce del docente che rimbombava nel silenzio della classe. Questi erano i giorni degli "esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza". Il covid, invece, ci ha abituato a riportare metaforicamente gli smartphone ed i tablet in classe, quella di casa propria. Ora si può, perché l'appello comincia alle 8, il telefono serve, la connessione wi-fi pure. "Ragazzi, ci siete?". La prof appare e scompare come l'alta marea di Venditti, sempre lui, quello de "La notte prima degli esami". E' colpa della connessione, è il bello della diretta. La scuola (intesa come mondo, categoria, servizio e vocazione) e le scuole (gli istituti tutti, i docenti, il personale Ata, il personale scolastico, gli animatori digitali, i dirigenti scolastici) non mollano, non si arrendono, non vanno... dietro la lavagna: se suona la campanella, non è "d'allarme" ma segnale di dinamismo, di formazione e istruzione che continuano, nonostante tutto.

Distanti ma vicini

"E' compito dei docenti incoraggiare, far sentire la propria presenza, accogliere i ragazzi che iniziano a sentire il peso e la fatica di settimane lunghe e complicate, trascorse a casa - dice la professoressa Cinzia Lucia Guida, dirigente scolastico del Liceo De Sanctis - Per la didattica a distanza siamo partiti subito, perché alcune classi erano già virtuali, cioè già abituate ad operare con applicazioni di ogni genere. Ci siamo organizzati anche con i tutorial, ci sono state alcune settimane di formazione a cura del nostro animatore digitale, il professore Dario Ianneci, e siamo partiti". Per andare dove? Quali saranno la prossima meta e la prossima scadenza? "Aspettiamo l''ufficialità dei decreti. Al momento abbiamo annunci e quindi bisogna attendere. Il 18 maggio potrebbe essere una data spartiacque per tutti noi. Al momento sappiamo che l'Esame di Stato dovrebbe essere in presenza e ci stiamo preparando a sostenerlo nel rispetto del distanziamento sociale che viene richiesto per ridurre rischi di contagio da coronavirus. Sono stati acquistati dispositivi di sicurezza, mascherine, gel disinfettante. Pannelli in plexiglas garantiranno la distanza tra membri della commissione (gli interni e il presidente esterno) e l'alunno. Ad inizio marzo c'è stata la sanificazione. In vista del 17 giugno, si procederà con ulteriori interventi, a tutela della salute e della sicurezza. La didattica si svolge ovviamente a distanza, come gli incontri scuola-famiglia, il collegio dei docenti, i consigli di classe, le riunioni di dipartimento. Lavoro agile per gli assistenti amministrativi. La popolazione scolastica è di 1100 alunni, 80 docenti". Insomma oltre il tablet... c'è di più. C'è anche un lavoro a sfondo sociale, di pubblica utilità nelle scuole salernitane. Gli studenti dell'IIS Trani-Moscati, ad esempio, hanno prodotto valvole charlotte per i ventilatori polmonari della terapia intensiva. 

Dentro il tablet

L'Istituto di Istruzione Superiore Statale Santa Caterina-Amendola usa Microsoft teams per la didattica a distanza. Utilizzata anche EdModo come piattaforma per compiti e risorse utili ad approfondimenti. Il Genovesi-Da Vinci usa piattaforma B-Smart per video lezioni in diretta. Sulla piattaforma sono caricati libri in formato digitale e varie risorse che può inserire il docente. La didattica a distanza dell'Alberghiero Virtuoso di Salerno si è trasformata in una sorta di manuale d'uso interattivo. E' di particolare interesse, anche per i suoi evidenti risvolti sociali, la didattica attivata per le sezioni carcerarie. Lo scorso 21 aprile, è stata inviata una lettera alla direttrice della casa circondariale di Fuorni - Salerno per la richiesta di attivazione della DaD. "In seguito all'accettazione della richiesta di attivazione della Didattica a Distanza, si è rimodulato l'orario curricolare prevedendo tre ore giornaliere di lezione per le classi quinte - ha spiegato il dirigente scolastico, professore Gianfranco Casaburi - L'infrastruttura digitale utilizzata è sempre la GSuite e il dominio @alberghierovirtuoso.it; i docenti coinvolti quotidianamente provvedono a generare un link per il meet, nel quale gli studenti seguono la lezione, supportati dagli assistenti e dagli educatori. La nostra esperienza di DaD rivolta agli studenti ristretti è motivo di vanto, per l'eccezionalità anche a livello nazionale e perché denota sensibilità e attenzione alle fasce più deboli che in questo periodo di difficoltà avrebbero potuto maggiormente risentire dell'interruzione del dialogo educativo".

Internauti all'ITI Galilei-Di Palo

"I docenti hanno potuto mantenere piattaforme che già utilizzavano per non disorientare alunni - spiega il professore Emiliano Barbuto, dirigente scolastico dell'ITI Galilei-Di Palo di Salerno - tutte le attività su qualsiasi piattaforma sono documentate sul registro elettronico e una task force scolastica sta studiando come unificarle". Ecco i dati. Su 102 docenti che avrebbero potuto fornire più di una risposta (quindi il numero di risposte è superiore) per quanto riguarda le modalità della didattica a distanza, 72 hanno utilizzato videoconferenza e audioconferenza, 52 le chat di messaggistica istantanea, 83 gli scambi di materiali attraverso il registro elettronico o altri canali, 54 hanno utilizzato classi virtuali e piattaforme didattiche. Per quanto riguarda i software di videoconferenza e audioconferenza, 75 docenti hanno utilizzato Skype, 8 Cisco Webx, 7 Zoom, 37 Jitsi o Aule virtuali del Gruppo Spaggiari, 3 Whatsapp, 14 non hanno fatto video-audioconferenza. Ecco la piattaforma didattica maggiormente utilizzata: 14 Moodle, 6 Edmodo, 5 WeSchool, 58 Aule virtuali Gruppo Spaggiari, 5 ZTE Zanichelli, 19 Google Classroom didattica, 6 hanno risposto in modo improprio, 25 non le hanno utilizzate. 

ProfAgri Experience

Il PROFAGRI la scuola che fa dell’agricoltura il suo core business, ha deciso di lanciare una iniziativa per mettere in contatto la collettività tutta con le esperienze scolastiche più significative e innovative. In tempi di Didattica a Distanza e di agricoltura informatizzata nasce PROFAGRI EXPERIENCE, la nuova frontiera di crescita dell’istituto e del comparto agricolo, ponte fra la comunità educante ed il mondo “altro”. I docenti dell’area professionale realizzeranno video tutorial, lezioni tecniche su argomenti dei programmi di studio. Tre obiettivi: banca video” di esperienze, a disposizione di tutti gli appassionati di agricoltura; mini video lezioni, da utilizzare con gli studenti, nell’ambito della Didattica a Distanza; far conoscere e promuovere ulteriormente le tante iniziative, progetti, collaborazioni di cui il Profagri è protagonista. “La scuola è luogo di apprendimento ma anche di relazione” - commenta il Dirigente Alessandro Turchi, - e al Profagri abbiamo incarnato pienamente questa dimensione sociale della scuola in un momento storico in cui non è possibile lavorare in presenza, mettendo al servizio di tutti, della collettività le nostre pratiche più innovative attraverso i mezzi informatici”. I video tutorial realizzati da agronomi, agrotecnici e insegnanti di scienze saranno visibili, divisi per argomento, sul sito web del PROFAGRI e disponibili sui canali sociale della scuola, da facebook a YouTube".


 

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