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Scuole primarie e medie inferiori restano chiuse in Campania, De Luca infuriato denuncia: "Mercato nero degli antivirali, ricorriamo alla Magistratura"

Il Governatore in diretta Fb: "Ho la sensazione insopportabile che si mettano in piedi provvedimenti che finiscano per trasformare i nostri bimbi in cavie, sull'altare dell'opportunismo politico e dalla politica politicante". Poi dito puntato contro Lega e FdI

"Non apriremo scuole medie ed elementari il 10 gennaio e per il resto vedremo di seguire la situazione con attenzione, cercando di fare quello che è nelle nostre possibilità per garantire assistenza sanitaria e prevenzione ai ragazzi e alle loro famiglie".

Lo ha annunciato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì.  Il presidente della Regione che ha rischiato di pronunciare "una parolaccia dedicata alle anime degli antenati di chi scrive le nuove norme sulle quarantene e quant'altro", ha sottolineato come ad oggi non vi siano le condizioni di sicurezza per riaprire le scuole. "Con sincerità, la posizione più comoda per me sarebbe quella di non fare niente, ma c'è da stare male nel vedere il caos che cresce in Italia - ha spiegato De Luca - Ho la sensazione insopportabile che si mettano in piedi provvedimenti che finiscano per trasformare i nostri bimbi in cavie, sull'altare dell'opportunismo politico e dalla politica politicante. A volte le immagini pubbliche sono esattamente il contrario della verità: chi prende misure apparentemente a favore della scuola, prende in realtà misure contro la scuola, in quanto, quello che prevede il decreto, non va a tutelare la formazione, l'equilibrio psicologico dei bambini, ma è loro nemico". Poi, i dati: "Sono 3000 positivi nell'ambito del personale scolastico e credo 19mila contagi nella fascia d'età 0-19 anni in Campania, con una percentuale di vaccinazione al di sotto delle prime medie e elementari che è meno del 10% e che aumenta alle superiori. - ha detto De Luca- I sindaci ci invitano a ritardare l'apertura dell'anno scolastico di una o due settimane, i presidi ci hanno detto di non essere nelle condizioni di garantire in sicurezza la apertura e non possono sapere chi sono i prof e il personale scolastico vaccinati e non, per privacy. C'è da impazzire in questo Paese". Sottolineando come le Asl dovrebbero poter effettuare tamponi a tutti vaccinati e non e che dovrebbero essere stanziati fondi per il trasporto pubblico per studenti, De Luca, vista la mancata fattibilità della messa in sicurezza ha concluso dicendo "che è irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio", annunciando, tuttavia, che a restare chiuse fino al 31 gennaio saranno solo medie inferiori e scuole primarie e dell'infanzia.

L'ORDINANZA

De Luca contro tutti e il nuovo mercato nero degli antivirali

Enormi, le difficoltà che caratterizzeranno la gestione della campagna vaccinale anti-Covid in Campania nei prossimi mesi, calcolando che, oltre alle terze dosi e a quelle per gli studenti, ci saranno ora 170mila over 50 che dovranno ricevere l'inoculazione per legge "anche se non si sa da quando o come", ha aggiunto amareggiato il Governatore che si è inoltre scagliato contro i ritardi per l'approvazione dell'obbligo vaccinale del pubblico impiego e del trasporto. De Luca punta anche il dito contro l'assenza dei controlli  e "il livello di demenzialità delle misure proposte: l'unica cosa chiara è che non si possa fare il tracciamento con questi contagi elevatissimi, per cui si è accettato di fatto che anche i positivi possano circolare perchè non possiamo controllare. Cose incredibili dal punto di vista di stupidità. Chiudiamo le discoteche, sì, ma poi non facciamo nulla per bloccare la movida nei week-end  e consentiamo la presenza al 50% negli stadi", ha evidenziato. De Luca ha ribadito che con questi numeri, saranno inevitabili altre ricadute negative sul sistema sanitario concentrato sul Covid e, quindi, impossibilitato a fornire assistenza per altre patologie: "Il governo nazionale e le forze politiche lisciano il pelo ai No Vax e scaricano tutte le responsabilità su Asl e Regione, lasciando gli ospedali con il 15% del personale sanitario in meno rispetto allo scorso anno- prosegue - Inoltre, denuncio il mercato nero dei farmaci antivirali che ci consentono di decongestionare ospedali e curare a domicilio: la Campania anche questa volta è stata fortemente penalizzata, con 480 colli di confezioni, a fronte dell'Emilia che, pur contando abitanti in meno, ne ha ricevuti 840 e del Lazio che, con la nostra stessa popolazione, ha avuto 1680 colli".

L'avviso di De Luca

"Se continua questa storia ci rivolgeremo alla magistratura penale: è vergognoso, è un abuso e mi fermo con i termini per non infrangere il codice penale. Invito il commissario, il governo e il ministero a distribuire i farmaci in base alla popolazione di ciascuna regione"
 

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