Sospeso Astrazeneca: l'avviso dell'Asl di Salerno a chi avrebbe dovuto vaccinarsi
Intanto, Spi Cgil (Sindacato Pensionati) di Salerno lancia l'allarme per le Rsa a causa dei ritardi e dell'impossibilità di comunicazione per le vaccinazioni
Sospeso, come è noto, il vaccino AstraZeneca su tutto il territori nazionale: l’Asl Salerno ha pertanto rinviato le vaccinazioni già programmate per il personale appartenente alle categorie per le quali è prevista la vaccinazione a vettore virale (Astrazeneca).
La nota dell'Asl
Si invitano gli interessati a non recarsi presso il centro vaccinale di riferimento, in attesa di nuove comunicazioni. L’Asl Salerno comunicherà ai cittadini la ripresa delle attività, appena vi saranno le condizioni.
La denuncia dello Spi Cgil
Lo Spi Cgil (Sindacato Pensionati) di Salerno, intanto, ha predisposto una mappatura delle case di riposo, case albergo, gruppi appartamento e residenze per anziani della città di Salerno e provincia, censendo, con un capillare metodo di ricerca, oltre 90 strutture. L'obiettivo era avere un quadro esaustivo relativo alle strutture socio sanitarie e socio assistenziali presenti sul territorio. E proprio i residenti ed operatori, sia delle RSA che delle case di riposo per anziani, sono stati identificati tra le categorie da vaccinare, in via prioritaria, dai vari provvedimenti nazionali e regionali, già nella fase iniziale del Piano Pandemico nazionale. “Comprendiamo bene il motivo di questa scelta considerate le vere e proprie stragi di soggetti anziani ospitati in strutture residenziali, verificatesi, sin dall’inizio della pandemia, con un drammatico fenomeno che non ha risparmiato nessuna regione- scrive lo Spi in una nota a firma del Segretario Generale Gerardo Barrella - Lo Spi ha effettuato nei giorni scorsi, con il contributo della componente della Segreteria provinciale Rosanna Ciuffi, una importante indagine conoscitiva con “interviste” telefoniche ad una campionatura molto rilevante delle strutture censite per conoscere se, ad oggi, fosse stata praticata la vaccinazione contro il Covid. Mentre per le RSA e diverse altre strutture la vaccinazione è stata eseguita domiciliarmente sia per i soggetti assistiti che per gli operatori, purtroppo in tante altre realtà, dalla Valle dell’Irno, all’Agro Nocerino, al Cilento, si sono riscontrati problemi enormi così come riferito dai responsabili: vaccinazioni non eseguite non solo agli assistiti ma nemmeno agli operatori, solleciti continui alla Asl, ai distretti sanitari, ai dipartimenti di prevenzione, agli stessi punti vaccinali".
Come riporta Zerottonove, cresce la rabbia e l’ansia nei titolari delle strutture e negli operatori sempre più attenti alla cautela, al rigore, alla rigida osservanza di tutte le misure di sicurezza, negli stessi anziani i quali tutti i giorni chiedono notizie del vaccino. Lo Spi Cgil di Salerno, sull’argomento, ha interessato sia l’Asl di Salerno che la regione Campania.