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Turismo e wedding: i dubbi ed i segnali di rinascita

I settori del tursimo e del wedding, con tutte le attività collegate a loro, sono stati tra i settori più colpiti dalla crisi derivante dalla pandemia da Covid-19

Il settore del tursimo, con tutte le attività collegate ad esso, è stato forse il settore più colpito dalla pandemia. Mail nella storia del nostro paese, infatti, le città d'arte e le mete turistiche hanno conosciuto una crisi così grande. La ripartenza economica del nostro paese, quindi, passa necessariamente da una ripresa del turismo. I dubbi in merito, però, vengono dalla stessa Fenailp Turismo (Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionsiti).

I dubbi

"L'offerta turistica italiana rimane la più completa e qualificata nel panorama mondiale - ha affermato con convinzione e certezza Tullio Galli, Coordinatore nazionale della Fenailp Turismo - Tra le destinazioni mare e montagna, città d'arte tradizionali e bellezze dei borghi minori, centri termali e strutture all'aria aperta, agriturismi, B&B, case vacanze e dimore storiche, (che rappresentano, da sempre, una alternativa di pregio al comparto alberghiero), con un settore come quello dell'enogastronomia che rimane un'eccellenza ed un richiamo fortissimo per il turista straniero, la nostra Penisola si candida, nuovamente, ad essere il punto di riferimento per le vacanze sia dei nostri connazionali, esausti dopo questa lunga pandemia, sia di quelli che arrivano da oltre frontiera".

I primi timidi segnali di prenotazione e di arrivi di turisti stranieri, oggi, fanno da apripista rispetto al periodo tradizionale delle vacanze estive a luglio ed agosto. Ma per tornare ai numeri di due anni fa occorrono ancora una serie di iniziative e di attività da parte del Governo e delle altre Istituzioni competenti.

"Bene il Bonus Vacanze e la realizzazione del Green Pass - ha continuato Galli - ma bisogna accelerare la messa in sicurezza di alcuni territori, tipo le isole minori, che potrebbero rappresentare un fortissimo richiamo turistico, così come hanno già fatto la Grecia e la Spagna, nostri temibili concorrenti dell'area Mediterranea. E' necessaria, ancora, l'eliminazione del coprifuoco, la vaccinazione degli operatori del settore turistico e, soprattutto, un serio programma di impulso all'estero della nostra variegata offerta di prodotti e di destinazioni turistiche. Importante e fondamentale a questo punto diventa il ruolo dell'ENIT, chiamato in questo delicato momento di ripartenza a svolgere una massiccia attività di promozione dell'Italia con una serie di iniziative mirate in grado di far ripartire l'attenzione verso il nostro Paese e riaccendere, così, il motore della nostra economia turistica.  In pratica l'Ente batta presto un colpo! In alternativa il Governo abbia il coraggio di assumersi la responsabilità di chiudere un organismo inutile e costoso, destinando i fondi risparmiati ad una 'Campagna di promozione 'Very Good Italy'. Il turismo italiano e, di conseguenza, la nostra economia ha bisogno di ripartire al più presto, serve un impegno serio e concreto da parte di tutti perché domani, forse, sarà troppo tardi per centinaia di aziende e migliaia di lavoratori".

Il settore del wedding

Anche il settore dei matrimoni è stato durtamente colpito dalla pandemia. Le deputate del Movimento 5 Stelle Virginia Villani e Teresa Manzo, però, hanno annunciato novità in merito: "Grazie alla nostra battaglia col gruppo Wedding ed Eventi ci sono finalmente importanti novità per il settore Cerimonie. Oggi il presidente Draghi ha dichiarato in Aula che il 17 maggio la drammatica situazione del settore wedding e cerimonie sarà all'attenzione della Cabina di regia e se avrà un programma certo per la riapertura. È una notizia che aspettavamo da tempo: le imprese del settore aspettano di poter programmare le riaperture e per farlo hanno bisogno subito di tempi certi. Non c'è più tempo da perdere, ci aspettiamo che lunedì il Governo e il Comitato tecnico-scientifico comunichino la data di ripartenza del comparto e tutti i dettagli del protocollo per le riaperture. Continueremo a lavorare insieme agli altri deputati del MoVimento 5 Stelle del Tavolo wedding Maria Soave Alemanno, Alessandro Amitrano, Marianna Iorio, Elisabetta Barbuto, Rosalba Cimino, Sabrina De Carlo, Carmela Grippa, Riccardo Olgiati e Lucia Scanu. Queste attività hanno tutte le possibilità di ripartire in sicurezza e non è giusto che mentre altri hanno avuto l'opportunità di riaprire, loro siano ancora fermi al palo. Ci aspettiamo risposte celeri e chiare!" hanno concluso le deputate Manzo e Villani.

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