“Cross Science MediCina”, i medici cinesi colpiti dall'umanizzazione delle cure al Ruggi
Dai commenti espressi è emerso che, oltre alla grande disponibilità riscontrata nei loro confronti e all’apertura di tutto il personale all’insegnamento, la cosa che maggiormente li ha colpiti è stata l’umanità profusa nel trattamento del paziente
Conclusa questa mattina l’esperienza italiana dei primi cinque medici provenienti dalla città cinese di Xuzhou-Jiangsu e accolti al Plesso Ruggi dell’AOU di Salerno nell’ambito di “Cross Science MediCina”, il progetto di scambio culturale promosso dall’Associazione Longsha e dalla Fondazione Iuvant. Alla cerimonia di consegna degli attestati, anche il Commissario Straordinario, Vincenzo D’Amato, il Commissario Amministrativo, dott. Ferdinando Memoli, nonchè il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Carmine Vecchione, il Presidente dell’Associazione Longsha, Xiao Jian e il l Direttore medico di Presidio del Ruggi, Angelo Gerbasio, referente aziendale del progetto.
La curiosità
Il Commissario Straordinario prima di salutare gli ospiti, ha voluto ringraziarli per la loro presenza presso l’AOU Ruggi e per il riscontro positivo che hanno già espresso in più occasioni, ed ha poi invitato i medici a prendere la parola. Dai commenti espressi è emerso che, oltre alla grande disponibilità riscontrata nei loro confronti e all’apertura di tutto il personale all’insegnamento, la cosa che maggiormente li ha colpiti è stata l’umanità profusa nel trattamento del paziente. Ed è proprio l’umanizzazione delle cure che, hanno garantito, trasferiranno anche negli ospedali cinesi.