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Salute

Patologie vertebrali degenerative, al Ruggi due interventi con tecnica innovativa

Ad eseguire l'intervento il dottor Raffaele Scrofani, neurochirurgo che da maggio opera presso la Clinica Neurochirurgica del nosocomio salernitano, diretta dal professore Giorgio Iaconetta

Eseguiti per la prima volta all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno due interventi in endoscopia vertebrale, metodo meno invasiva per la cura di patologie come ernia del disco e stenosi lombare. 

Tecnica innovativa

Ad eseguire l'intervento il dottor Raffaele Scrofani, neurochirurgo che da maggio opera presso la Clinica Neurochirurgica del nosocomio salernitano, diretta dal professore Giorgio Iaconetta. "L'endoscopia vertebrale è la tecnica chirurgica meno invasiva che esista per quanto riguarda le patologie vertebrali degenerative. Basti pensare che la ferita è inferiore ad un centimetro: vale a dire lo spazio che serve per entrare con l'endoscopio. I due interventi effettuati sono andati benissimo ed i pazienti hanno lasciato l'ospedale già l'indomani. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi interventi di questo tipo. Un metodo del genere ha una grandissima importanza perché riduce di molto la degenza e può essere eseguito anche in anestesia locale (o spinale) e senza un ricovero ordinario".

L'equipe   

L'equipe della clinica universitaria è formata dal Professor Giorgio Iaconetta (primario) e dal dottor Nicola Narciso. L'anestesista degli interventi è Veronica Vicinanza. "Un grande ringraziamento va a loro - sottolinea il dottor Scrofani - nonché al caposala Vito Pumpo, al direttore generale Vincenzo D'Amato, al direttore sanitario Emilia Anna Vozzella ed al direttore di presidio Walter Longanella". Grande merito va anche agli infermieri del reparto, che assistono i pazienti con professionalità sia prima che dopo gli interventi. 

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