Nasce il piatto dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento: l'omaggio dello chef Giovanni Solofra
“La candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024 sta rafforzando ancor di più il senso di appartenenza al territorio", ha detto il presidente Franco Alfieri
"La cultura dell'Unione": così è stato ribattezzato il piatto realizzato dallo chef, due stelle michelin, Giovanni Solofra del ristorante “Tre Olivi” per omaggiare la candidatura dell'Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024. Lo slogan “La Cultura dell’Unione” è stato fonte d’ispirazione per la creazione del piatto, che sintetizza le caratteristiche del territorio cilentano, accostando gli odori e i sapori della storia antica con i prodotti più famosi della dieta mediterranea.
Parla lo chef
“Alla base del piatto, ci sono i legumi e i grani antichi, tipici della cultura greca. Le seppioline, i calamaretti e le alici richiamano il paesaggio marino. La crema, che ricorda lo tzatziki greco, viene rielaborata con latte e yogurt di bufala della nostra azienda agricola ‘San Salvatore 1988’ per un mix di sapori tra passato e presente. Il tutto accompagnato da una spolverata di plancton e alga spirulina cilentana. Il piatto può essere completato con cialde che ricordano i ritrovamenti antichi del territorio, un richiamo al parco archeologico di Paestum”.
Il commento del presidente Franco Alfieri
“La candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024 sta rafforzando ancor di più il senso di appartenenza al territorio. L’omaggio spontaneo dello chef Giovanni Solofra ci rende orgogliosi delle tante professionalità presenti nei nostri Comuni e ci spinge a credere, con maggior forza, che la cultura si crea con la sinergia e il lavoro di squadra, in nome dell’unione, parola chiave della nostra comunità”.