Grani antichi e distanza "naturale": la pizza che "nun se 'nchiomm" arriva anche da Nonna Lucia
Il maestro pizzaiolo Donato Lardieri insieme a Lucia Impemba ha recuperato la antica ricetta dei mylloi, mitologica focaccia di miele e sesamo che si offriva a Cerere
La bontà è di casa da Nonna Lucia di Capaccio: il profumo del grano, i colori della natura e il cielo limpido caratterizzano la splendida struttura di Lucia Impemba che ha suscitato interesse nel maestro pizzaiolo Donato Lardieri, papà della pizza made in Salerno che "nun se 'nchiomm", resa squisita e digeribile da una lievitazione lentissima e dai grani antichi. Proprio Lardieri, infatti, insieme a Lucia Impemba ha recuperato la antica ricetta dei mylloi, mitologica focaccia di miele e sesamo che si offriva a Cerere. Da qui, la continuità con la Sicilia, alla quale è dovuta la scelta delle farine siciliane per gli squisiti prodotti da forno proposti.
La curiosità
Depositaria dell’antica arte bianca cilentana, la signora Lucia è legata alla produzione di pane e dolci che è possibile acquistare attualmente in loco, ma gustose novità bollono in pentola: "Siamo in procinto di avviare una piccola distribuzione con la possibilità di una vetrina per e - commerce - annuncia il maestro Lardieri -E, insistendo l’antico panificio, con i forni rigorosamente a legna, in una tenuta di diversi ettari di campagna, si è pensato con la signora Lucia di utilizzare parte dello spazio per consentire la degustazione dei prodotti, pizza compresa, restituendo ai nostri amici la possibilità di tornare a trascorrere del tempo insieme con la distanza di sicurezza, a prova di Covid-19, garantita dagli spazi naturali".
Utilizzando il grano per le farine prodotto in loco, insieme a quelli antichi siciliani dello storico partner Molini Riggi, dunque, si annuncia un'estate all'insegna del buongusto a Capaccio, in attesa di impiantare un piccolo mulino a pietra nei mesi successivi. La pizza che "nun se 'nchiomm", così, si prepara a sbarcare anche a Capaccio, in tiratura limitatissima, a cura del maestro Lardieri. Cresce, la curiosità tra gli amanti della genuinità e del mangiar sano.