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Giardino fai-da-te, come ottenere un prato perfetto

Come fare giardinaggio con qualche semplice consiglio: da come preparare il giardino, a come e quando tagliare l'erba, e quale tagliaerba scegliere: la guida di Today.it

Un prato verde in stile campo da golf: un sogno per chi ha un giardino quello di un tappeto erboso soffice, verde e sano. Pensare ad un giardino richiama all'odore dell'erba ai fiori multicolore, la pace, il relax, la tranquillità di una bella giornata stesi sul prato a contemplare le nuvole oppure una tranquilla domenica in famiglia o con amici.

Naturalmente quando pensate a un giardino, non potete fare a meno di cure e manutenzione, e se le irrigazioni possono essere programmate con pochi spiccioli solo i più facoltosi possono impiegare tosaerba robotizzati per il taglio del prato.

Come iniziare con qualche semplice consiglio

Primo fra tutto non lesinare sulla qualità: spendere qualcosa in più assicura strumenti che durano nel tempo.

Prima di tutto occorre farsi una idea di cosa si vuole: scegliere piante annuali comporta un reimpianto ogni anno, piante perenni comportano fioriture più brevi ma sicure e costati. L'ideale e mescolare piante perenni con piante annuali, e creare zone fiorite in contrapposizione a spazi sempreverdi o manti erbosi liberi.

Per individuare lo spazio è bene tener conto che di scegliere una zona soleggiata che possa godere di almeno 6 ore di sole al giorno.

Una volta circoscritta la zona è il momento di preparare il terreno per la piantumazione, che dobbiate seminare ortaggi o piantare fiori o arbusti il procedimento è lo stesso. È necessario smuovere la terra per rimuovere l’erba ed eventuali erbe infestanti: è importante rimuovere le radici per evitare che ricrescano e girare la terra per facilitare il drenaggio del terreno.

Eliminare sassi di grandi dimensioni ma quelli piccoli sono utili al terreno perché drenano l’acqua ma attenzione a che non siano affioranti perché non intacchi la lama del rasaerba.

Il terreno, se risultato di scarti dell’edilizia come succede spesso nelle costruzioni moderne  potrebbe aver bisogno di essere ripulito almeno per una profondità di 50 cm ed integrato con l'aggiunta di materiale organico quale compost e torba per arricchirlo delle sostanze nutrienti di cui necessitano sia il prato che le piante. Il compost (foglie appassite, erba tagliata, concime naturale o anche scarti umidi della cucina) può essere mischiato al terreno anche solo in superfice, saranno le piogge e i movimenti naturali del suolo a portarlo in profondità.

Per preparare un’aiuola fiorita con piante perenni il procedimento è un po’ diverso: bisognerà scavare i primi 20-30 cm di suolo e rimuoverli, in modo da lavorare il livello inferiore (sempre 20-30 cm), aggiungendo materiale organico e successivamente sostituire le due quantità di terreno, ovvero invertirle, la zolla che era in superficie finirà sotto e quella lavorata sopra. 

Quando realizzare il proprio giardino

La primavera è la stagione giusta per iniziare i lavori nel vostro nuovo giardino, seminando il manto erboso, piantando fiori e allestendo aiuole. 

L’estate rappresenta, per i giardinieri professionisti e non, il periodo dell’irrigazione e del diserbo ed è il momento di godersi lo spettacolo dei fiori che sbocciano e delle piante che crescono.

L’autunno invece è un ottimo periodo per piantare grossi alberi, arbusti, bulbi e piante perenni, oppure per seminare l’erba, in quanto con il sopraggiungere della stagione fredda il prato potrà riposare senza essere calpestato per il tempo necessario a rinforzarsi ed infoltirsi.

Durante l’inverno il lavoro del giardiniere si limiterà a sporadiche potature e il resto sarà solo godersi la vista del lavoro svolto durante le altre stagioni.

Come preparare il giardino

  • Preparare il terreno prima della semina, eliminando eventuali corpi estranei.
  • Procedere con la fresatura, lavorando il terreno a una profondità di 15-20 cm
  • Livellare e spianare la superficie del terreno
  • Distribuire il concime con cura e in maniera uniforme

E' bene scegliere con attenzione il tipo di seme in funzione dell’uso previsto del prato: insomma quale è il suo scopo: ornamentale, sportivo o ricreativo. Poi spargere i semi, interrandoli alla profondità di 4-5 mm con un rastrello o altro attrezzo indicato allo scopo. 

Irrigare leggermente ogni giorno il terreno, evitando con molta cura ruscellamenti che possono spostare il seme e creare croste superficiali del terreno: l’irrigazione va fatta nelle ore serali o di mattina presto.

Tutte le piante, specialmente quelle appena nate e le semenze, necessitano di acqua tutti i giorni, fino a quando le radici si rinforzano e le piante crescono. Successivamente sarà necessario monitorare l’umidità del terreno per capire quando irrigare, un trucco semplice è quello di aspettare che i primi 1-2 cm di terra siano asciutti prima da dare altra acqua.

Passati all’incirca due settimane, incominceremo a scorgere i primi fili d’erba, mentre il prato sarà calpestabile circa 20 giorni dopo il manifestarsi dell’erba.

Eseguire il primo taglio dopo circa un mese dalla comparsa del manto erboso, mantenendo un’altezza di 30-40 mm. È bene rammentare che successivamente bisognerà tagliare più frequentemente il prato, tagliando mai più di 1/3 della lunghezza totale della foglia onde evitare l’effetto stuoia e l’insorgere di malattie.

Subito dopo il primo taglio, distribuire un fertilizzante a lenta cessione contenente i nutrienti principali.

Come e quando tagliare l'erba

Un taglio regolare è importante, in quanto infittisce il prato. Per quanto riguarda la tecnica di taglio, è consigliabile tagliare l'erba poco e spesso piuttosto che tutta in una volta. 

Ad ogni taglio, cambiare schema e direzione di taglio, altrimenti lo stelo verrà spinto sempre nella stessa direzione. Per ogni taglio, è buona regola accorciare lo stelo di metà o due terzi, fino a circa 5 centimetri. A metà dell'estate è possibile lasciare l'erba un po' più alta, in quanto resiste meglio ai periodi di siccità

Tagliando l'erba si sottrae nutrimento al prato: per ottenere la massima crescita, tale nutrimento deve essere restituito. Pertanto, dall'inizio della primavera, è necessario concimare il prato ogni quattro, cinque settimane. Le sostanze necessarie sono azoto, potassio e fosforo, per questo esistono in commercio miscele di concimi specifici per prato. Le quantità di concime da utilizzare vengono indicate in maniera dettagliata sulle confezioni.

Lama rotante, elicoidale, taglio mulching: quale tagliaerba scegliere

Nel caso dobbiate sostituire il vecchio rasaerba o acquistarne uno nuovo è bene sceglierlo in base alle esigenze, magari partendo dalla tipologia di tappeto erboso.

I rasaerba con lama rotante sono i più diffusi perché a buon mercato e maneggevoli. Sono molto semplici da utilizzare e vengono adoperati a livello hobbistico quindi non è consigliato se avete un tappeto erboso pregiato.

I tappeti erbosi pregiati sono costituiti da erbe sottili, per esempio appartenenti ai generi Agrostis e Poa. In questo caso il rasaerba dovrà essere munito di lame elicoidali. E’ bene tener presente che se acquistate un tagliaerba con lama elicoidale, dovrete effettuare più lavoro di manodopera: il tagliaerba con lama elicoidale non è adatto a rasare prati troppo alti, infatti il vostro tappeto non dovrà mai superare i 2-3 cm in altezza. 

Per evitare i lavori di raccolta ed eliminazione dell’erba tagliata, in commercio si trovano rasaerba con “taglio mulching”, in questo caso, il taglio sminuzza finemente gli steli d’erba che potranno essere lasciati sullo stesso prato perché, essendo molto piccoli, si degraderanno velocemente trasformandosi in humus per il vostro prato. I residui d’erba molto piccoli, saranno più disponibili all’azione di vari microrganismi.

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