Scuola, nuovi tagli in provincia di Salerno: altri 143 docenti senza cattedra
Le cifre degli esuberi diffuse dalla direzioni regionale: 130 posti in meno nelle superiori. Per circa 300 docenti non di ruolo nessun incarico annuale nè supplenze
(Fonte Il Mattino) Effetto tagli sulla scuola salernitana, 143 docenti finiscono in esubero perdendo la titolarità di cattedra dal nuovo anno scolastico 2013-2014. A renderlo noto un bollettino ufficiale della direzione scolastica regionale sulle disponibilità di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. È il primo riflesso ufficiale prodotto nel Salernitano dal piano di dimensionamento della rete dell’istruzione.
Si apre quindi la stagione calda della scuola caratterizzata da sforbiciate al personale docente e tecnico-amministrativo. Sullo sfondo possibili proteste del personale didattico. La mannaia piombata a un mese dal ritorno in classe deriva dalla definizione degli organici di fatto, registrato nei giorni scorsi dall’ufficio scolastico provinciale.
Delle 143 unità di docenti di ruolo perdenti posto, ben 130 appartengono alla scuola superiore. Se la passa meglio la scuola media con 13 prof finiti in esubero. Con la chiusura degli organici delle scuole, molti prof in sovrannumero cambieranno di nuovo sede perdendo di fatto la continuità didattica. Scuola quindi sempre col fiato sospeso alla vigilia di un nuovo anno bollente. Le prime notizie mettono infatti in allarme i docenti precari salernitani e le organizzazioni sindacali che denunciano il pericolo impoverimento della didattica.
La riduzione dei posti in organico di ruolo finisce per colpire inevitabilmente i precari; secondo le previsioni, alla vigilia del nuovo anno scolastico, oltre ai 143 tagli di cattedre ufficializzato dal ministero e dalla direzione regionale, si prospetta il rischio occupazionale per almeno 300 insegnanti non di ruolo che quest’anno non riusciranno a strappare incarico annuale e spezzone di supplenza
