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Cronaca

La Sa-Rc cambia nome, nasce l'Autostrada del Mediterraneo: dieci vie per il turismo

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha firmato il decreto che trasformerà la principale arteria di collegamento del Meridione

L'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria cambia nome: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, infatti, ha firmato il decreto che trasformerà la principale arteria di collegamento del Meridione in A2 – Autostrada del Mediterraneo. “Su questa autostrada c'è una storia lunghissima, di insuccesso e fallimenti, una storia che dovevamo cambiare e sta cambiando in tempi rapidissimi” dichiara l’esponente del Governo Gentiloni, che ha ribadito come adesso “è diventata un'opera completata, al servizio del territorio e che diventerà sempre più tecnologica, la prima 'smart road' italiana. Abbiamo fatto un grande investimento per il Mezzogiorno per una strada che è una scoperta meravigliosa, un'esperienza che gli Italiani devono fare”.

Per far conoscere le potenzialità che la A2 può esprimere, allora, sono state individuate dieci “Vie” che lambiscono l'Autostrada del Mediterraneo. Dieci percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale, invitando gli automobilisti a concedersi una deviazione dal proprio tragitto. Le “Vie” saranno promosse con appositi totem all'interno delle aree di servizio, proponendo agli automobilisti itinerari religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici per scoprire i territori di Campania, Basilicata e Calabria. Questi itinerari saranno promossi anche attraverso un sito (www.autostradedelmediterraneo.it) e un'app dedicati.

La Via dei castelli

È una via di singolare interesse storico e culturale. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo è possibile ammirare in particolare: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, il Castello di Pizzo Calabro, il Castello di Scilla, il Castello Aragonese di Reggio Calabria.

La via dell’archeologia 

L’itinerario prende in considerazione, tra gli altri: il Museo Archeologico provinciale di Salerno, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.

La Via del mito

La nuova Autostrada racconta anche i miti dei luoghi lambiti dal tracciato. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea protagoniste di stupende e fiabesche storie, che incidono fortemente sulle locali tradizioni.

La via del mare

L’Autostrada del Mediterraneo è la principale via di accesso alle più rinomate costiere e spiagge della Campania, della Basilicata e della Calabria, come ad esempio, la costiera Amalfitana, le località del Cilento, Maratea, Tropea, Scalea, Pizzo Calabro e la costa Viola.

La via dei parchi

Meravigliosi paesaggi immersi nel verde e piante rare fanno da sfondo a parchi incontaminati famosi in tutto il mondo come, tra gli altri, il Parco Nazionale del Cilento, la Valle di Diano e degli Alburni e il Parco Nazionale del Pollino. Quest’ultimo, in particolare, è il parco naturale più grande d’Italia con una superficie di oltre 190mila ettari, dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2015. E poi ancora il Parco Old Calabria, omaggio allo scrittore Norman Douglas autore, appunto, di Old Calabria, e il Parco Nazionale dell’Aspromonte, luogo della fiaba e dell’incanto.

La via della storia

L’itinerario permette di raggiungere luoghi ricchi di storia del nostro Paese, oggi raccontati in percorsi culturali museali: il museo della Memoria e della Pace Giovanni Palatucci a Campagna, il museo dello sbarco a Salerno, il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, il museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, il podere delle Carrozze e il museo del Risorgimento a Catanzaro e tanto altro ancora.

La via della fede

È un itinerario religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola, la Certosa di Serra San Bruno, il Santuario alla Madonna di Paravati, il Santuario di San Gaetano Catanoso, il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria.

La via del caffè

Lungo il percorso della A2 si incontrano ben sei torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: caffè Castorino (Salerno), caffè Trucillo (Salerno), caffè Aiello (Cosenza), caffè Guglielmo (Catanzaro), caffè Cannizzaro (Cittanova), caffè Mauro (Campo Calabro).

La via dello sport

Lungo il percorso dell’Autostrada si incontrano luoghi suggestivi perfetti per praticare le più variegate discipline sportive. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte.

Sulle Orme di Bacco e Cerere – La via enogastronomica

Un suggestivo percorso che porta alla scoperta dei sapori e dei profumi del Sud: sulle Orme di Bacco e Cerere è la via enogastronomica che introduce a vini, oli e prodotti tipici di straordinaria qualità.

  

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