Il lavoro è servito: in corso le selezioni di McDonald's a Salerno

La scritta sul camper invita a non mollare ma racconta anche un bisogno, un'esigenza: "mcdonalds/lavorare". Piove a dirotto, ma in 120 sono in fila sotto gli ombrelli a Piazza Cavour, già dalle 9 del mattino, per un posto in cucina, in sala, dove c'è bisogno. L'esercito dei volenterosi attende la convocazione per il terzo step della selezione con McDonald's che si accinge ad aprire un nuovo ristorante a Fratte e ha bisogno di individuare 30 figure professionali. Mancano pochi minuti ai colloqui e la responsabile risorse umane, Enrica Perego, incontra la stampa. Guarda i ragazzi in fila, parte da loro: "Sono encomiabili, hanno passione, si sono presentati un'ora e mezza prima dell'appuntamento fissato, meriterebbero tutti fiducia". Meriterebbero, ma non si può: dopo aver ricevuto oltre 2mila curricula, McDonald's ha effettuato la prima scrematura in seguito ai test cui hanno risposto i candidati. Si sono presentati in 120 ma non finisce qui, non finisce oggi.

"In ragione del numero considerevole di colloqui - chiarisce la responsabile risorse umane - il nostro licenziatario preferisce approfondire la conoscenza dei candidati nell'ultimo step che fisseremo a Salerno tra il 4 e il 5 novembre. Conoscevamo l'importanza e anche l'esigenza della piazza, ci aspettavamo tante domande ma ne abbiamo ricevute migliaia. Il dato ci inorgoglisce ma ci responsabilizza ulteriormente. Oggi effettuiamo colloqui individuali, tesi ad approfondire le competenze personali. Effettueremo un'ulteriore scrematura. La metà dei candidati, dunque poco più di 60, sarà convocata per l'ultima tappa che organizzeremo nei primi giorni di novembre, a ridosso della data d'apertura del ristorante di Fratte, fissata a fine novembre. Le persone selezionate saranno utilizzate in cucina e in sala. Verranno interscambiate, perché dovranno essere in grado di lavorare in tutte le postazioni, anche nell'ottica di un percorso di crescita interno all'azienda".

Ai colloqui, in affiancamento, partecipa anche Luigi Snichelotto, licenziatario del ristorante prossimo all'apertura. "Studiamo le caratteristiche dei candidati - dichiara - osserviamo prossemica, motricità, capacità di muoversi in ambieni stretti e ad alte temperature. Importante la fisicità ma anche l'affabilità, quindi la capacità di gestire il contatto e il rapporto con la clientela. Dopo il colloquio conoscitivo, i selezionati svolgeranno una settimana di training, propedeutica all'inserimento nel luogo di lavoro. Ne assumeremo poco più di 30 e nei periodi clou potranno anche lavorare in team 14-15 persone contemporaneamente"