Abusi edilizi in Costiera Amalfitana, scoppia il caso nel comune di Cetara. A denunciare un episodio finito sotto l’attenzione dei giudici amministrativi è Anna De Santis, difeso dall’avvocato Gaetano D’Emma, in una nota stampa: “In questi ultimi tempi mi sono trovata coinvolta in un episodio increscioso che ha coinvolto direttamente l’attuale amministrazione comunale di Cetara. Il Comune di Cetara con un provvedimento a dir poco abnorme ha sanato urbanisticamente e paesaggisticamente un secondo piano soppalcato di 60 mq, un balcone e quattro ?nestre, che erano state realizzate del tutto abusivamente nell’immobile di proprietà della madre di un consigliere di maggioranza”. 

Il ruolo del Comune 

Ma non è finita qui. La donna continua: “La stessa amministrazione comunale, che pur dovrebbe restare equidistante nelle controversie tra privati cittadini, nel giudizio da noi promosso si è costituita per difendere strenuamente il suo operato, in tal modo, di fatto, sposando la causa del proprio consigliere di maggioranza a mio discapito. Ma, nonostante questo, grazie all’operato dell`avvocato Gaetano D’Emma, nostro difensore, i giudici amministrativi hanno annullato la temeraria sanatoria. A questo punto, il comune di Cetara dovrebbe immediatamente ordinare il ripristino e la demolizione delle opere abusivamente realizzate. Lo abbiamo già dif?dato in tal senso. Spero che l’interesse pubblico al rispetto della legalità prevalga sugli squallidi interessi politici preelettorali. Diversamente – conclude De Santis - adiremo tutte le autorità competenti per segnalare nuove, eventuali illiceità”.