Acerno, trovate due persone impiccate ad un ramo
La scoperta nella zona di Piano del Gaudo. Si tratta di un uomo e di una donna scomparsi il 28 marzo dalla valle dell'Irno. Gli inquirenti non hanno dubbi sul suicidio. Ignoto il movente.
Orrore ad Acerno: nel pomeriggio di ieri due persone sono state ritrovate, prive di vita, impiccate ad un ramo, con la stessa corda, nella zona di Piano del Gaudo, ad alcuni chilometri di distanza dal centro abitato della città picentina. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad un cercatore di legna che, notando una macchina sospetta parcheggiata nella vegetazione nelle immediate vicinanze, ha avvertito le forze dell'ordine.
Gli investigatori, grazie al numero di targa, sono risaliti alla proprietà dell'auto che apparteneva ad A. R., di Fisciano, scomparso da alcuni giorni. I cadaveri sono stati quindi identificati dagli inquirenti: si trattava proprio di A. R., 64 anni, residente nella frazione Lancusi di Fisciano e di una donna, L. P., 45 anni di Orignano, frazione di Baronissi. Per gli inquirenti si tratterebbe di un duplice suicidio. I due erano scomparsi dalle loro abitazioni lo scorso 28 marzo. Non è ancora chiaro il movente del tragico gesto: probabilmente si è trattato di una fuga d'amore con pentimento finale.
Il magistrato di turno ha quindi disposto l'autopsia sui due cadaveri e secondo un primo esame esterno sarebbero morti in un intervallo di tempo compreso tra due e quattro giorni fa. E proprio da alcuni giorni diversi cercatori di legna, gli unici a frequentare la zona di Piano del Gaudo, avevano notato quell'auto parcheggiata e nascosta nella vegetazione diventata teatro, purtroppo, di una macabra tragedia.
