Colpisce l'arbitro con un pugno: tre anni di Daspo per un calciatore cilentano
A finire nei guai anche un tifoso della Salernitana di 27 anni e un ragazzo di 25 anni della Costiera Amalfitana. Tutti i provvedimenti del Questore Alfredo Anzalone
Un provvedimento di Daspo è stato emesso dal questore di Salerno Alfredo Ansalone nei confronti di un calciatore appartenente ad una squadra cilentana. Quest’ultimo, infatti, durante una partita di seconda categoria disputata lo scorso 24 aprile, dopo essere stato espluso ha colpito con un pugno il direttore di gara provocandogli diverse lesioni. Tale circostanza, quindi, ha scaturito l’adozione del Daspo che vieterà l’accesso all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale dove si disputano incontri di calcio a qualsiasi livello agonistico, amichevoli e per finalità benefiche, ma anche alle partite della nazionale italiana e delle squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero, per il periodo di tre anni.
Inoltre sono stati emessi, sempre dal Questore, altri due provvedimenti nei confronti di altrettanti tifosi. In particolare, un Daspo è stato adottato nei confronti di un 25enne residente in Costiera Amalfitana, che in occasione di un incontro di calcio a 5 disputatosi il 30 aprile scorso e dei successivi festeggiamenti per la promozione della compagine locale alla serie superiore, ha lanciato un fumogeno acceso all’interno del piazzale della sede del comando dei carabinieri di Amalfi. Un ulteriore provvedimento, invece, è stato emesso nei confronti di un tifoso salernitano 27enne che in occasione della partita di calcio “Salernitana-Livorno” dello scorso 24 aprile, nell’ambito degli accurati e incisivi servizi di controllo predisposti presso lo Stadio Arechi per garantire l’ordine pubblico e il regolare svolgimento degli eventi sportivi, veniva trovato in possesso da parte dei militari della Compagnia carabinieri di Salerno di un artifizio pirotecnico che aveva tentato di introdurre nel settore Curva sud dello stadio. Per questo i due tifosi sono stati deferiti dai carabinieri all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, e ora, nei loro confronti, è scattato anche il Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive, per la durata rispettivamente di due e un anno.