Salerno, colpito e spinto a terra dal branco: la testimonianza choc della vittima

Un'aggressione che lascia senza parole, quella che si è consumata una decina di giorni fa, in piazza Sant'Agostino, a Salerno. Ad ascoltare la vittima, Arturo Amendolara, novantuno anni, storico medico, La Città: l'anziano è stato prima colpito con i pallini di una cerbottana, poi spinto con violenza. Il branco di ragazzini senza scrupoli alle 19 del 20 ottobre ha preso di mira il signor Amendolara colpendolo all'altezza dell’occhio sinistro: alcuni dei ragazzini che abitualmente sostano in piazza per giocare a pallone, a quel punto lo hanno spinto a terra.

La testimonianza

"Ho fatto un balzo in avanti e non sono riuscito ad attutire la caduta con le mani, quindi sono caduto a peso morto, battendo il naso, la fronte, le labbra", ha raccontato il medico a La Città. La figlia ha allertato il 118: la vittima è stata condotta in ospedale con una prognosi di quindici giorni per contusioni, ecchimosi e la frattura del setto nasale. "Sono fermamente convinto del fatto che occorra maggiore attenzione. Le telecamere di videosorveglianza sono indispensabili. Non si capisce perché la nostra amministrazione spenda milioni di euro per lo show delle Luci d’artista, se poi non riesce a garantire la sicurezza dei suoi cittadini", ha concluso il medico.