Rischio terrorismo a Salerno, Tradizione Futuro: "Colpa delle Istituzioni"
Mola: "All’indomani del trasferimento a Napoli di Gerarda Pantalone salutammo in modo critico l’ex prefetto, adducendo tra le colpe la scellerata accondiscendenza agli sbarchi di ‘Mare Nostrum’"
"All’indomani del trasferimento a Napoli di Gerarda Pantalone salutammo in modo critico l’ex prefetto, adducendo tra le colpe la scellerata accondiscendenza agli sbarchi di ‘Mare Nostrum’: i fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione, perché Salerno è considerata una provincia a rischio nell’allerta al terrorismo". Lo ha detto Antonio Mola, responsabile dell’associazione Tradizione Futuro.
Mola punta il dito contro gli "ottomila sbarchi a Salerno, con la gioiosa complicità del Comune e del Sindaco Vincenzo De Luca": "E' stato un azzardo che pagheranno i cittadini italiani ed anche gli stessi immigrati, esposti allo sfruttamento della loro manodopera. Non aver considerato questo pericolo, o averlo sottaciuto per meri interessi o ambizioni personali, permettendo che comunità già numerose come quelle dell’Agro e della Piana del Sele, continuassero ad ingrandirsi, è una responsabilità enorme e gravissima", conclude Mola.