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Cronaca Sarno

Alluvione del 5 maggio del '98: oggi a Sarno il ricordo delle vittime

Intorno alle 19 del 5 maggio 1998 2 milioni di metri cubi di fango scesero dal Pizzo d'Alvano e si riversarono sui comuni sottostanti. Le vittime furono 160 di cui 137 nella sola Sarno molte delle quali nella frazione Episcopio

Sono passati quasi vent'anni dal 5 maggio del 1998, quando il fango invase Sarno, Siano e Bracigliano in provincia di Salerno e Quindici e San Felice a Cancello nelle province di Avellino e di Caserta. Il ricordo e il terrore sono ancora vivi negli abitanti dei comuni colpiti dalla tragedia. Nel giro di 72 ore, infatti, caddero quasi 300 millimetri di pioggia che causarono, nel primo pomeriggio del 5 maggio, un primo smottamento che però non causò vittime.

Fu, però, solo un preludio di quello che avvenne poche ore dopo. Intorno alle 19, infatti, 2 milioni di metri cubi di fango scesero dal Pizzo d'Alvano e si riversarono sui comuni sottostanti. Anche l'ospedale Villa Malta fu colpito dallo smottamento. Le vittime furono 160 di cui 137 nella sola Sarno molte delle quali nella frazione Episcopio. Per giorni volontari e forze dell'ordine scavarono nel fango per salvare più persone possibile. Oggi, a 18 dalla tragedia, proprio ad Episcopio si celebrerà la commemorazione per le vittime dell'alluvione.

 

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