Amalfi, l'appello della Cidec: "Non si chiuda l'Agenza delle Entrate"
Il presidente Florio lancia un sospetto: "Sembrerebbe che la passata amministrazione, avesse deliberato la disponibilità di ubicare lo sportello delle Agenzia delle Entrate nei locali a pian terreno dell’ex pretura"
“Lotteremo con tutte le nostre forze, insieme ai cittadini di Amalfi e non solo, ma, dell’intera Costiera, affinché, non venga soppresso lo sportello delle Agenzia delle Entrate di Amalfi”. Questo è l’appello del presidente della Cidec del Comune Costiero Franco Florio, che invita formalmente l’amministrazione comunale “ad attivarsi, nei confronti della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, al fine di mantenere ad Amalfi, lo sportello decentrato in quanto, servizio essenziale per tutti i cittadini dei comuni della Costiera”. Per Florio “è’ improponibile, pensare che i cittadini debbano recarsi a Salerno per pagare l’onorario di un professionista o per discutere pratiche spesso non particolarmente rilevanti, addirittura, per l’apertura di un semplice codice fiscale. La Spending Review 3 non parla di chiusura di Uffici, solo di ridimensionamento dei canoni di locazione ed altre soluzioni”.
Infine lancia un sospetto: “Sembrerebbe che la passata amministrazione, avesse deliberato la disponibilità di ubicare lo sportello delle Agenzia delle Entrate nei locali a pian terreno dell’ex pretura, se ciò corrisponde al vero, ci chiediamo come mai non è stata attuato dall’attuale Giunta Comunale quel deliberato? O in alternativa perché non si utilizzano i locali già predisposti per la nuova caserma Guardia di Finanza al Lungomare, che pare non interessino più per tale scopo?” conclude Florio.
