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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Amalfi

False fatture, finisce nei guai un giudice di pace della Costiera Amalfitana

Si tratta di una donna di 57 anni, A.C le sue iniziali, residente ad Amalfi, che è accusata dagli inquirenti di falsità materiale e truffa

E’ finito nei guai un funzionario del ministero della Giustizia presso la Procura della Repubblica di Salerno che, questa mattina, ha ricevuto dai carabinieri una misura cautelare personale interdittiva di “sospensione dall’esercizio di pubblico ufficiale” (per nove mesi) disposta dal Gip del tribunale di Salerno. Si tratta di una donna di 57 anni, A.C le sue iniziali, residente ad Amalfi, che è accusata dagli inquirenti di falsità materiale e truffa.

La 57enne in questione, relativamente al periodo in cui svolgeva l’incarico di giudice di pace di Amalfi, è accusata, in particolare, di aver contraffatto e poi inviato false fatture alla Corte di Appello di Salerno mascherando una serie di acquisti a titolo esclusivamente privato come spese d’ufficio e riuscendo quindi ad ottenere la relativa liquidazione. Fra le spese indebite della donna vi sono un forno a microonde, un ipad, un iphone 5 e un cellulare galaxy s4
 

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