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Cronaca

Ex Isochimica, muore l'operaio salernitano di 56 anni ricoverato al Ruggi

Carmine Iacobelli ha combattuto fino all'ultimo respiro ma purtroppo si è spento sotto gli occhi della moglie e della figlia. Si sospetta che la causa sia l'esposizione all'amianto

Ha combattuto fino all'ultimo respiro ma purtroppo non ce l'ha fatta. L'ex operaio salernitano dell'Isochimica di Avellino, Carmine Iacobelli, ricoverato da mesi all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno si è spento sotto gli occhi della moglie e della figlia. Si tratta dell’ennesimo decesso per sospetta esposizione all’amianto degli ex lavoratori della storica azienda avellinese. Le sue condizioni di salute si erano aggravate a partire dal mese di ottobre dello scorso anno. L'uomo aveva lavorato lì per otto anni.

Nei primi giorni dell'anno, a distanza di poco tempo l’uno dall’altro, erano deceduti altri due ex operai avellinesi: Antonio Solomita, 54 anni, e Antonio Graziano, 60 anni, cugino quest’ultimo di Elio Graziano, proprietario dell'impresa.

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