Scoperte cento anatre mutilate, denunciato allevatore ad Eboli

Scoperte decine di anatre selvatiche mutilate ad Eboli. La scoperta è stata fatta dal nucleo provinciale di Salerno delle guardie ambientali del WWF Italia, che hanno rinvenuto i palmipedi in un allevamento abusivo. Durante il blitz, al quale hanno preso parte i carabinieri, le guardie del Wwf hanno individuato una trentina di anatre selvatiche, tra cui fischioni, alzavole, mestoloni e germani, alle quali era stata praticata l'amputazione delle ali per evitare che potessero volare: la macabra misura è stata adottata per utilizzarle come "richiamo" durante la caccia.

Una pratica barbara definita "tarpatura" che in alcuni esemplari era talmente estesa da compromettere definitivamente la ricrescita delle penne "primarie". Il titolare dell' allevamento abusivo, S.T., un 61enne residente ad Eboli, è stato deferito all'autorità giudiziaria. Tra i reati ipotizzati la detenzione di avifauna in totale assenza di autorizzazioni e il maltrattamento di animali. Oltre un centinaio gli animali sequestrati che saranno curati e, per quelli che potranno volare, rimessi in libertà.