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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Angri

Angri, processo lampo per l'uomo che tentò di rapinare una 19enne napoletana

La procura chiede il rito immediato per il 32enne, ristretto in carcere, accusato di rapina e lesioni gravi a danno di un ragazzo che sventò una rapina alla fidanzata, aggredendo l'uomo. Quest'ultimo si vendicò in seguito, ferendolo con un coltello

Deve rispondere di rapina e lesioni il 32enne di Angri R.P. , che lo scorso 11 febbraio tentò di rapinare una ragazza, per poi accoltellare il fidanzato intervenuto in sua difesa. La procura di Nocera Inferiore, nella figura del procuratore Amedeo Sessa, ha chiesto per l'uomo il giudizio immediato. I fatti si svolsero al centro di Angri, nel cuore della movida, con il 32enne che avvicinandosi ad una ragazza, le puntò un coltello alla gola dalla lama di 7 centimetri circa. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, la ragazza fu minacciata affinchè consegnasse la borsa: "Dammi la borsa! Hai capito dammi la borsa". Quel tentativo di rapina fu ostacolato dal fidanzato e dagli amici della ragazza, che piombarono sul 32enne, aggredendolo e facendolo allontanare. I suoi modi bruschi attirarono l'attenzione del gruppo, che intervenne in pochi secondi. Dopo poco, nei pressi del bar Ribò, il 32enne tornò alla carica, ma questa volta armato di coltello

Si diresse proprio verso il giovane che poco prima era intervenuto in difesa della propria fidanzata, un 21enne, sferrandogli due fendenti alle spalle. Le ferite provocarono al giovane lesioni giudicate guaribili in almeno 40 giorni. R.P. fu arrestato dai carabinieri della stazione di Angri dopo poco, che ritrovarono anche l'arma utilizzata che ora gli è valsa una terza contestazione davanti al gip. Durante l'interrogatorio di garanzia, l'indagato si era difeso, sostenendo di aver chiesto a quella ragazza solo una sigaretta, senza alcuna intenzione di rapinarla. E di aver poi accoltellato il giovane, per rispondere alle botte prese poco prima da lui e dal gruppo di amici. Per la procura, tuttavia, gli elementi raccolti in fase investigativa sono tali da chiedere il rito immediato. Il 32enne, denunciato mesi prima a piede libero per una rapina in una profumeria di Angri, si trova attualmente in carcere. E' difeso dall'avvocato Giovanni Pentangelo

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