Merce scontata a prezzi convenienti, tre condanne per truffa
Gli inquirenti riuscirono a risalire ai titolari reali delle carte ricaricabili bancarie attraverso il denaro bonificato
Truffe con carte di credito, tre condanne anche in appello, ad 1 anno e 8 mesi, per altrettante persone dell'Agro nocerino, di Angri e Pagani. Sarebbero stati i titolari di tre bancomat i colpevoli, ma ognuno di questi ne aveva denunciato lo smarrimento.
L'indagine
Con quelle carte furono commessi una serie di raggiri, legati all'acquisto di merce, solo pagata ma poi mai giunta a destinazione. Il totale dei raggiri sarebbe stimato intorno ai ventimila euro. Secondo gli inquirenti che avevano raccolto una decina di denunce, i tre avrebbero ceduto dietro compenso il loro titolo bancario permettendo ad altri di mettere a segno le truffe. Gli imputati avevano sempre negato tale circostanza. Le truffe risalgono al 2017. Prima veniva messa in vendita la merce, con l'acquirente che fiutava l'affare e si accordava per il prezzo con modalità di spedizione e pagamento. Dopo il bonifico, però, la merce non giungeva a destinazione. Gli inquirenti riuscirono a risalire ai titolari reali delle carte ricaricabili bancarie attraverso il denaro bonificato.