Angri, accusata di aver copiato l'esame, gip la proscioglie
La 38enne non copiò, ma usò terminologie di uso frequente nella Giurisprudenza. Le stesse parole, infatti, erano citate anche dall’enciclopedia online “Wikipedia
Era finito a processo per aver copiato durante la sessione di esame per avvocato nel 2015. Ma per il gip il fatto non sussiste e l'assolve. L'imputata era una ragazza praticante di Angri, la 38enne I.S. Il suo elaborato, corretto dalla commissione composta da giudici della Corte d’Appello di Brescia e avvocati lombardi, fu ritenuto oggetto di plagio. Il pm Diego Capece Minutolo emise un decreto penale di condanna pari a 7mila euro di multa per la professionista. Il provvedimento fu impugnato. La 38enne non copiò, ma usò terminologie di uso frequente nella Giurisprudenza. Le stesse parole, infatti, erano citate anche dall’enciclopedia online “Wikipedia”. La Commissione aveva invece inserito il compito della ragazza angrese tra quelli meritevoli di un provvedimento penale. Il caso della ragazza non fu l'unico. Il suo compito, tuttavia, è stato ritenuto originale e frutto della proprietà d’ingegno della stessa.